La bolletta elettrica dei clienti finali è composta, oltre che dal costo dell’energia consumata, anche da ulteriori voci che gravano sull’economia delle famiglie. Tra questi gli oneri generali di sistema finalizzati alla copertura di costi per attività di interesse generale (ad esempio costi per l’incentivazione delle fonti rinnovabili e per lo smantellamento delle centrali nucleari dismesse), che per tale motivo, il legislatore ha espressamente posto a carico dei clienti finali. Questi rappresentano una delle voci principali del costo della bolletta elettrica, costituendo in media il 30 per cento della somma totale che il cliente finale paga, ma che arrivano anche a percentuali maggiori per i clienti domestici o comunque con consumi ridotti. Per questo tramite un’interrogazione ho chiesto al Ministro dello Sviluppo Economico di assumere iniziative di propria competenza per ricondurre a giustezza ed equità i suddetti oneri. Le spese aggiuntive in bolletta aumentano in maniera preoccupante e sono legate a investimenti che le società di distribuzione si trovano a dover affrontare, come, tra gli altri, la sostituzione dei contatori o la manutenzione delle reti, puntualmente “caricati” sulle bollette delle famiglie italiane. E’ opportuno quindi garantire tutela ai consumatori e nel contempo ridurre il gap con gli altri Paesi europei.
L’ufficio stampa
Pinella Rendo (albo giornalisti 66388)
Modica 5 febbraio 2020