L’ On.le Giuseppe Gennuso ieri 20 Ottobre 2010 ha partecipato ai lavori della VI Commissione -Servizi Sociali e Sanitari – presso il Palazzo dei Normanni per discutere ancora una volta sulla legge regionale n° 5 del 2009 “Norme per il riordino del Servizio sanitario regionale”, nello specifico dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa.
Come è noto la Sicilia con questa legge si è dotata di una nuovo assetto organizzativo del Servizio sanitario regionale. Tale legge, pur avendo come obiettivo la riduzione delle risorse destinate all’assistenza ospedaliera e la contrazione del numero delle aziende ospedaliere, non deve arrecare danni al territorio.
Così com’è strutturata, la legge arrecherebbe gravi danni a tutta la popolazione della zona Sud della Provincia di Siracusa. Con il disegno di legge n° 627 presentato dall’On.le Gennuso tale rischio si eviterebbe e andrebbe a rivalutare i due presidi ospedalieri di Noto e Avola, pur non facendo aumentare la spesa.
Durante la riunione della VI commissione l’On.le Gennuso ha invitato il Presidente della Commissione On.le Laccoto a chiedere al Presidente della Regione On.le Lombardo e all’Assessore Russo di sospendere nel breve periodo tutti i provvedimenti restrittivi riguardanti l’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa, in attesa dell’importante incontro che si terrà il 9 Novembre 2010 cui prenderanno parte la Commissione, la deputazione di Siracusa, il Presidente della Regione Lombardo, l’Assessore Massimo Russo e il direttore generale dell’ASP di Siracusa. L’On.le Gennuso prevede un nuovo progetto di più ampio respiro a medio e lungo termine, mediante la costruzione di una nuova struttura ospedaliera che andrebbe a garantire la Zona Sud della provincia di Siracusa. La vendita delle strutture appartenenti ai due attuali nosocomi garantirebbe un notevole recupero economico per la realizzazione delle nuova struttura ospedaliera.
Obiettivo del DDL è quello di creare all’interno dell’ASP di Siracusa un nuovo distretto ospedaliero, modificando l’attuale suddivisione interna.
Attualmente i Distretti Ospedalieri nell’ASP di Siracusa sono 2: Distretto Ospedaliero SR 1 che comprende ex A.O. Umberto I di Siracusa, il P.O. Trigona di Noto e il P.O. Di Maria di Avola, garantendo il servizio a più di 300.000 abitanti; il Distretto Ospedaliero SR 2 che comprende il P.O. Ospedale Generale di Lentini e il P.O. Moscatello di Augusta che garantiscono il servizio a 102.000 abitanti.
Con la modifica della Tabella A si creerebbero 3 Distretti Ospedalieri: il Distretto Ospedaliero SR I comprendente l’Ex A.O. Umberto I con un bacino di utenza di circa 196.000 abitanti; il Distretto Ospedaliero SR II resterebbe invariato con un bacino di utenza di 102.000 abitanti; e il Distretto Ospedaliero SR III comprendente il P.O. Trigona di Noto e il P.O. Di Maria di Avola con un bacino di utenza di 104.000 abitanti.
La creazione di un nuovo Distretto ospedaliero nell’ASP di SR eviterebbe la migrazione dei cittadini della zona Sud della provincia verso altre ASP (ASP RG o ASP CT) oltre che un riequilibrio nella distribuzione degli utenti. Inoltre risulta necessaria anche perchè la zona Sud della provincia di Siracusa (Noto, Avola, Pachino, Rosolini e Portopalo di Capo Passero) risulta del tutto priva di strutture sanitarie private convenzionate.
L’azione politica legislativa portata avanti dall’On.le Gennuso è condivisa con sinergia dal Sen. Burgaretta .
Palermo, 21 Ottobre 2010
On.le Giuseppe Gennuso