“Interventi immediati a sostegno delle imprese agricole che hanno subito danni a causa dei nubifragi che si sono abbattuti nei giorni scorsi in Sicilia e nelle altre regioni italiane”. Lo ha chiesto la deputata Maria Marzana con il question time in commissione al Ministro dell’agricoltura, allo scopo di dare ristoro immediato alle imprese agricole e supportarle nella ripresa dell’attività.
In provincia di Siracusa i danni più ingenti si sono verificati a Lentini, Carlentini, Francofonte e nella zona montana; nella provincia di Catania a Scordia, Palagonia, Ramacca e Militello; nell’agrigentino a Sciacca e nel comprensorio agricolo di Ribera, a cui si aggiungono i danni registrati anche nella parte occidentale della Sicilia. Si stimano perdite per milioni di euro a causa in particolare dell’allagamento dei terreni dovuto allo straripamento dei fiumi. Questo, oltre a determinare la perdita del raccolto, l’impossibilità della semina del grano e il danneggiamento di mezzi e strutture agricole, potrebbe comportare la comparsa di malattie negli agrumeti, con il rischio di arrivare fino allo sradicamento delle piante.
“Ho svolto diversi sopralluoghi nelle aziende colpite ed effettuato incontri con gli operatori del settore, ultimo quello convocato dalle sigle sindacali e tenutosi nell’aula consiliare di Lentini.
Con l’interrogazione ho chiesto l’attivazione non soltanto degli strumenti per indennizzare le aziende, la sospensione dei mutui e dei contributi previdenziali, ma anche l’erogazione tempestiva di questi indennizzi e l’adozione di altre misure quali l’anticipazione dei pagamenti da parte di Agea. Dal Ministero è stata assicurata massima attenzione alla questione e impegno a sollecitare le regioni alla conta dei danni al fine di fornire risposte nel più breve tempo possibile”.
“È fondamentale inoltre intervenire a scopo preventivo, per la messa in sicurezza del nostro fragile territorio con misure per contrastare il dissesto idrogeologico. Non possiamo permettere che eventi eccezionali come questi, mettano in ginocchio le nostre aziende che in alcune comunità rappresentano l’unica fonte di reddito e di economia”, conclude la portavoce del MoVimento 5 Stelle.