Carissimi,
la misericordia di Dio è sempre disponibile per noi, in Gesù e nel suo Spirito, amore effuso nel nostro cuore, dal giorno del battesimo. La misericordia di Dio è disponibile per tutti gli uomini e le donne di ogni tempo, sempre in Gesù, misteriosamente presente attraverso lo “Spirito creatore” in ogni fibra di ogni cuore. Dobbiamo essere riconoscenti al Santo Padre, l’amato papa Francesco, per l’intuizione pastorale dell’Anno della Misericordia. Perciò in questo Giubileo, il nostro impegno quaresimale assume un significato tutto speciale: “la Quaresima di quest’anno giubilare sia vissuta più intensamente come momento forte per celebrare e sperimentare la misericordia di Dio” (Misericodiae Vultus, n.17).
Per aiutare il cammino della nostra Chiesa locale in questo grande orizzonte dischiuso da papa Francesco nell’Anno della Misericordia, desidero ora riconsegnare la mia Prima Lettera pastorale “Misericordia voglio”. Come ricorderete è stata una Lettera scritta “insieme”, e pertanto corrisponde ancora al nostro comune discernimento su questo meraviglioso tema maggiore della vita cristiana. Spero che il decalogo sulla misericordia possa essere ripreso e rimeditato per ritornare a pensare le modalità concrete della conversione delle nostre comunità a una nuova fraternità, più accogliente, più solidale, più misericordiosa. Ieri, durante un significativo momento della festa pomeridiana con la comunità italiana a Lucerna è stato citato un proverbio africano molto bello:”Sognare da soli è solo un sogno, sognare insieme comincia la realtà”. Un abbraccio +donTonino