TEATRO RAGAZZI. “U PRINCIPUZZU NICU” – Noto 26 Febbraio 2018. Testo e regia Giovanni Calcagno. Con Giovanni Calcagno, Luca Mauceri, Salvatore Ragusa. Musiche Luca Mauceri. Liberamente tratto da “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry
Matineè ore 11.30 (da 5 anni in su) Serale ore 20.45
Produzione La Casa dei Santi 2016
Al “Tina di Lorenzo” prosegue con successo il segmento dedicato al TEATRO RAGAZZI con “U PRINCIPUZZU NICU”, spettacolo teatrale liberamente tratto da “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry.
Quando si legge Il Piccolo Principe ci si chiede spesso se sia una favola scritta per gli adulti o per i ragazzini. Questa ambiguità rende il racconto misterioso e inafferrabile: in questo senso, i viaggi dell’aviatore e del piccolo principe non sono solo spostamenti geografici o interstellari, ma anche avventure ed esplorazioni nei mondi interiori dell’uomo. Proprio per questo Il Piccolo Principe è un libro che porta con sé un insegnamento speciale. Tutto ciò ci è stato trasmesso da Antoine de Saint-Exupéry, attraverso una storia che è semplice come i racconti dei nostri nonni. Questa semplicità è uno degli aspetti del testo originale che ho voluto maggiormente salvaguardare. E così ho riscritto sia in italiano che in siciliano, in endecasillabi e settenari, ognicapitolo di questa grande opera. Ne è venuto fuori un testo teatrale che interpreto insieme a Luca Mauceri, che è anche autore delle musiche, e a Salvatore Ragusa, che cura le scene. E’ una compagnia che fonda la sua forza nell’artigianalità, e nella capacità di ciascuno di occuparsi di vari aspetti dello spettacolo. E’ un modo di fare teatro che mi è molto caro. L’unico elemento scenografico di questa messa in scena è l’aereo incidentato dell’aviatore perduto nel deserto. E’ un aereo composto da pezzi che mi ricordano le costruzioni di legno che trovavo dai miei nonni. E’ un aereo ‘a pezzi’, che diventa un mondo capace di rievocarei tanti mondi del viaggio del piccolo principe. E’ al contempo un oggetto metafora di un percorso interiore, perché alla fine sarà ‘riparato’ dal lavoro che i due protagonisti avranno compiuto nel corso di questo incontro. Entrambi saranno così pronti a ripartire, seppure per destinazioni diverse.(dalle note di regia).
Due gli spettacoli in programma: matineè alle 11.30 e serale, nel tentativo di coinvolgere in una unica festa grandi e piccoli, alle 20.55.
Grazie e buon lavoro.
L’Ufficio Stampa
Vincenzo Rosana