Nel corso della notte, a Noto, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del N.O.R.M. della Compagnia di Noto, nell’ambito del quotidiano servizio di controllo del territorio, hanno rintracciato e tratto in arresto in ottemperanza al provvedimento di revoca di decreto di sospensione di ordine di esecuzione per la carcerazione e ripristino dell’ordine medesimo emesso in data 14 settembre scorso dall’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Pordenone BONA Fortunato, netino classe 1986, già noto alle forze dell’ordine per i suoi numerosi precedenti di polizia. L’uomo deve scontare la pena residua di un anno, 9 mesi e 27 giorni di reclusione, oltre al pagamento di una multa di 600 euro, per il reato di estorsione commesso nel settembre 2010 in provincia di Pordenone. In tale circostanza l’uomo, facendo ricorso alla oramai nota tecnica della “truffa dello specchietto”, convinse un’anziana donna del posto ad aver causato un piccolo sinistro stradale estorcendole, con minacce e pressioni varie, la somma di 400 euro per risarcire il danno. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
CARLENTINI (SR):ARRESTATO DAI CARABINIERI PER ESPIAZIONE PENA.
I Carabinieri di Carlentini (SR), nella mattinata di ieri, hanno tratto in arresto Alessandro Favara 32, di Carlentini, nullafacente, pregiudicato, in esecuzione dell’ordinanza con la quale il 28 settembre 2016 il Tribunale di Enna ha disposto la carcerazione dovendo espiare mesi 6 di reclusione perché riconosciuto colpevole del reato di furto commesso nel mese di gennaio 2013 in Piazza Armerina (EN).
L’arrestato è stato tradotto presso la casa di reclusione di Brucoli – Augusta.
FRANCOFONTE (SR):ARRESTATO PERCHE’ DEVE SCONTARE 1 ANNO E MESI 11 DI RECLUSIONE PER RAPINA.
I Carabinieri di Francofonte (SR), nella tarda serrata di ieri, hanno tratto in arresto Luigi Sorge, 38enne, di Carlentini, nullafacente, pregiudicato, in esecuzione dell’ordinanza con la quale Procura Generale della Repubblica di Catania il 30 settembre 2016 ha disposto la carcerazione dovendo espiare anni 1 e mesi 11 di reclusione perché riconosciuto colpevole del reato di rapina commessa in Carlentini nel mese di dicembre 2011.
L’arrestato è stato tradotto presso la casa di reclusione di Brucoli – Augusta.