Proseguono i servizi di prossimità posti in essere dai Carabinieri della Compagnia di Noto finalizzati alla prevenzione dei reati, con particolare riguardo ai reati contro il patrimonio, al rispetto delle norme in materia di codice della strada nonché al fenomeno dell’uso di sostanze stupefacenti ed alcoliche tra i più giovani. La tipologia dei servizi effettuati, che rientra in una strategia di ancor più imponente azione preventiva messa in atto dal Comando Provinciale e che verrà riproposta con ancora maggiore frequenza su tutto il territorio della Provincia secondo le linee guida impartite dal Comandante Provinciale Colonnello Luigi Grasso, esprime la volontà dell’Arma di offrire ancor maggiore sicurezza alla cittadinanza non solo nel delicato periodo delle festività ma anche nelle successive settimane in cui riprenderanno le scuole e le attività lavorative.
Nel complesso, a cavallo del capodanno sono state impiegate in servizio di pattuglia e perlustrazione del territorio, sulle diverse fasce orarie, 26 pattuglie e 52 Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile e delle 11 Stazioni della Compagnia di Noto al fine di incrementare la percezione di sicurezza tra la popolazione, consentire un regolare svolgimento dei festeggiamenti di fine anno e garantire una risposta rapida e concreta alle varie esigenze rappresentate dalla cittadinanza.
In particolare, nel corso della notte del 31 dicembre i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del NORM della Compagnia di Noto hanno tratto in arresto in flagranza dei reati di rissa, porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere e resistenza a Pubblico Ufficiale SOUDASSI Jamal, cittadino marocchino classe1988, SOUDASSI Youssef, cittadino marocchino classe 1995 e BEN OTHMENE Nassim, cittadino tunisino classe 1988, tutti già noti alle forze dell’ordine, da anni stabilmente domiciliati ad Avola.
Era circa l’una quando diverse chiamate al numero di emergenza 112 hanno segnalato una violenta lite in strada tra tre giovani ragazzi i quali, dopo essersi colpiti con dei bastoni, erano saliti a bordo di una autovettura continuando a litigare veementemente. Immediatamente sul posto giungevano i militari dell’Aliquota Radiomobile del NORM della Compagnia di Noto: alla vista dell’autovettura il conducente del veicolo avviava il mezzo dandosi repentinamente alla fuga per le vie del paese. Bloccati dopo un breve inseguimento per le vie del paese, i tre giovani continuavano a discutere tra di loro anche alla presenza dei militari che, con non poca difficoltà, anche con l’ausilio di personale della Stazione di Avola e del locale Commissariato di P.S., hanno riportato la situazione alla calma. La successiva perquisizione veicolare consentiva di rinvenire un coltello a serramanico riposto nel portaoggetti della portiera lato guidatore, un’ascia occultata sotto il sedile del passeggero, una sciabola con lama affilata di un metro di lunghezza riposta sui sedili posteriori ed una spranga in ferro nel bagagliaio, il tutto sottoposto a sequestro. Inoltre il veicolo, di proprietà di uno dei tre arrestati, presentava la targa occultata con uno straccio verosimilmente al fine di eludere eventuali controlli da parte delle forze dell’ordine. Lo stesso è stato sottoposto a sequestro in quanto sprovvisto di copertura assicurativa obbligatoria: all’uomo, pertanto, è stata contestata anche la sanzione amministrativa prevista dall’articolo 193 del codice della strada.
Non sono ancora ben chiari i motivi che hanno dato origine alla rissa tra i tre giovani i quali sono soliti uscire in compagnia. A seguito dell’occorso uno dei tre ha riportato una ferita da arma da taglio al fianco destro: medicato presso il pronto soccorso dell’ospedale “G. Di Maria” di Avola, è stato dimesso con prognosi di pochi giorni.
Alla luce di quanto accaduto, i tre uomini sono stati dichiarati in stato di arresto e, al termine delle formalità di rito, sono stati tradotti presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Al termine dell’udienza innanzi al Gip, l’arresto dei tre giovani è stato convalidato e gli stessi sono stati rimessi in libertà.
A Rosolini, nel corso del pomeriggio di sabato i Carabinieri della Stazione di Rosolini hanno tratto in arresto in flagranza del reato di evasione Emmolo Michele, classe 1991, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia ed attualmente sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari in quanto tratto in arresto in flagranza di reato di furto aggravato per aver rubato un’autovettura nel comune di Modica.
Nello specifico, i militari, nell’ambito dei quotidiani controlli ai soggetti sopposti a limitazioni alla libertà nell’ambito del territorio di competenza, controlli ulteriormente intensificati in occasione delle festività, si sono recati presso l’abitazione del giovane constatandone l’assenza. I Carabinieri, pertanto, procedevano ad avviare le ricerche del caso e, dopo circa dieci minuti, notavano il giovane che, di corsa, si dirigeva verso casa. Bloccato dai militari, Emmolo Michele non ha potuto fare altro che ammettere le proprie responsabilità. Condotto in caserma, il giovane è stato dichiarato in stato di arresto e, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto nuovamente presso la propria abitazione al regime degli arresti domiciliari.
I Carabinieri continueranno ad organizzare analoghi servizi al fine di incrementare la percezione di sicurezza tra la cittadinanza e porre in essere una sempre più concreta azione di contrasto ai vari fenomeni delittuosi.