L’ennesimo episodio di abuso di sostanze alcoliche che rischiava di concludersi in tragedia: nel corso della notte, a Marzamemi, i Carabinieri dell’aliquota radiomobile del N.O.R.M. della Compagnia di Noto hanno prestato soccorso ad una donna di 40 anni che, in preda ai fumi dell’alcool, ha iniziato a scagliare pietre contro le autovetture in transito. La donna stava litigando con un cittadino cui aveva danneggiato il parabrezza della vettura quando sono intervenuti i militari che, compresa la situazione, hanno cercato di riportare la situazione alla calma, facendo intervenire un’ambulanza sul posto. La donna, che nel frattempo accusava un malore, è stata trasportata presso il pronto soccorso dell’Ospedale di Noto per le cure mediche del caso.
Al riguardo, si ribadisce come i Carabinieri siano particolarmente impegnati al contrasto del fenomeno della guida in stato di ebbrezza alcolica, sia attraverso i quotidiani e continui controlli alla circolazione stradale con apparato etilometrico, sia attraverso campagne di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza, ed in particolare ai più giovani.
Tutti sanno che la capacità di guida, soprattutto in termini di attenzione e concentrazione, è influenzata negativamente dalla assunzione di alcool e/o sostanze stupefacenti. La guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche è tra le principali cause degli incidenti stradali gravi e mortali, in particolare fra i giovani. Si stima che almeno il 35% degli incidenti stradali sia causato da guida in stato di ebrezza alcolica. Recenti studi nazionali hanno dimostrato che più di 3 giovani su 4 fanno uso di bevande alcoliche. L’alcool ha un effetto sedativo e riduce la vigilanza, crea euforia, facilita l’assunzione di comportamenti imprudenti, esagera la fiducia nelle proprie abilità e falsa la percezione delle distanze e della velocità. A parità di concentrazione di alcool nel sangue, il rischio aumenta molto rapidamente quanto minore è l’età del conducente e quanto è più rara la frequenza con cui si consumano usualmente bevande alcoliche. L’uso di sostanze stupefacenti è un altro fattore che influenza negativamente la capacità di guida del conducente generando situazioni di pericolo per sé e per gli altri. L’assunzione di sostanze stupefacenti provoca una modificazione delle funzioni del sistema nervoso centrale ed un’alterazione dello stato di coscienza. Guidare sotto l’effetto di queste sostanze significa mettere a repentaglio la propria vita e quella degli altri, oltre che rischiare di incorrere nell’arresto o in sanzioni amministrative (di natura pecuniaria e di sospensione della patente).
Tali aspetti vengono periodicamente trattati dai Carabinieri nell’ambito del progetto di legalità nelle scuole medie “Un casco vale una vita”: in tale campagna di sensibilizzazione i militari vogliono illustrare lo specifico argomento ai più giovani al fine di spiegare compiutamente non solo le conseguenze da un punto di vista normativo, ma soprattutto per sensibilizzarli sui concreti rischi per se stessi e per gli altri qualora ci si metta alla guida in stato di alterazione psicofisica.
Inoltre, il Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa ha predisposto una brochure informativa dal titolo “Alza l’attenzione…non il gomito!!!!” al fine di sensibilizzare la cittadinanza sullo specifico fenomeno, focalizzando l’attenzione sui rischi della guida in stato di ebbrezza, sugli effetti dell’alcool sull’organismo e sulla capacità di guidare, non tralasciando l’aspetto normativo dello specifico settore.
Per ulteriori approfondimenti è possibile consultare il sito www.carabinieri.it alla sezione “Cittadino – Consigli”: in quest’area sono raccolti i suggerimenti che i militari dell’Arma più frequentemente forniscono ai cittadini che a loro si rivolgono su argomenti connessi soprattutto alla sicurezza.