Giovedì pomeriggio, quella che doveva essere una tranquilla escursione immersa nella natura, ha rischiato di trasformarsi in tragedia per due escursionisti catanesi.
I due uomini hanno scelto di affrontare i difficili sentieri della Cava Carosello di Noto (SR).
Il percorso, decisamente affascinante dal punto di vista naturalistico, è però caratterizzato da stretti sentieri franosi attraversati da corsi d’acqua.
Durante la camminata, uno dei due, un uomo di 58 anni, ha messo un piede in fallo ed è scivolato per qualche metro fino a terminare la caduta in un gelido laghetto.
Immediatamente l’altro escursionista ha dato l’allarme al Numero Unico d’Emergenza che ha dirottato sul posto i Carabinieri ed i Vigili del Fuoco.
Questi ultimi, dotati di idonea attrezzatura e istruiti in tecniche di derivazione speleo- alpino- fluviale, hanno raggiunto l’uomo e lo hanno messo in sicurezza mentre le centrali operative di Carabinieri e Vigili del Fuoco inviavano le coordinate GPS ad un velivolo della guardia costiera che in pochi minuti ha raggiunto l’uomo, prelevandolo dall’alto con una lettiga assicurata al verricello, e lo ha condotto in una vicina radura.
Atterrato l’elicottero, l’uomo, in evidente ipotermia, è stato prelevato da personale del 118 e condotto all’ospedale G. Di Maria di Avola scortato dai Carabinieri del Radiomobile della Compagnia di Noto.
Le operazioni di soccorso hanno dovuto fare i conti anche con l’approssimarsi del tramonto. Con l’arrivo del buio infatti, sarebbe stato più difficile individuare e soccorrere il malcapitato.
Ancora una volta dunque, tutte le componenti provinciali del soccorso pubblico hanno lavorato all’unisono per la difesa della popolazione civile in un clima di fattiva collaborazione che ha portato ai risultati sperati.