Atteso il dibattito con il giornalista di Telejato Pino Maniaci, grande entusiasmo da parte dei ragazzi.
Storia, letteratura, giornalismo, arte, gastronomia: Volalibro inaugura con seimila presenze la quinta edizione
Noto, 22 novembre 2012- Oltre seimila le presenze attese, duecento i ragazzi che giungeranno da Milano, cinquanta le scuole che si alterneranno nei prossimi dieci giorni per seguire le iniziative, più di duecento laboratori che spaziano dalla letteratura all’arte, alla tradizione, alla legalità, mille i lavori giunti da tutta Italia per partecipare al concorso “Piccoli autori e piccoli illustratori”: si presenta con numeri importanti la quinta edizione del Festival della Cultura per ragazzi Volalibro, che domani mattina alle nove prenderà il via con una serie di inaugurazioni: alle 9 a palazzo Trigona sarà tagliato il nastro della mostra di tutti i disegni giunti per la sezione “Piccoli illustratori”, alle 10 sarà la volta della mostra documentaria dedicata a “Matteo Raeli: l’uomo, il patriota e il politico” nelle sale dell’Archivio di Stato; alle 12 la storia sarà declinata in versione gastronomica, con il taglio del nastro al Consorzio Universitario del Mediterraneo Orientale della mostra di documenti antichi e dell’istituto Giavanti, accompagnata da una degustazione di antiche ricette che le suore del convitto preparavano. Alle 13 la prima giornata si chiuderà con l’inaugurazione del tappeto con cristalli di sale nell’androne del palazzo di Villadorata in collaborazione con l’associazione Maestri Infioratori di Noto.
Una mattinata piena di stimoli, a cui si aggiungeranno i laboratori che da domani saranno operativi, alternandosi e intrecciandosi per i prossimi dieci giorni.
“Volalibro ogni anno è una fatica enorme-ammette l’ideatrice e coordinatrice della manifestazione, Corrada Vinci-, ma che soddisfazione vedere tutti questi ragazzi curiosi, appassionati, alla scoperta e all’arrembaggio di mondi nuovi. Vogliamo dimostrare loro come la cultura sia ben altro dallo stereotipo un po’ impolverato che talvolta i ragazzi immaginano. Cultura è vita, i libri sono i nostri compagni di viaggio e sanno parlare tanti linguaggi affascinanti e coinvolgenti. Già dallo scorso anno stiamo ricevendo prenotazioni da alcune classi del nord, quest’anno i ragazzi da Milano e Lecco saranno circa duecento: invertire il trend per cui dal sud dobbiamo spostarci al nord per fruire di iniziative culturali è possibile; basta puntare a iniziative di qualità che garantiscano un’offerta ampia e di valore”.
Emozionato anche il primo cittadino, Corrado Bonfanti, che non si è fatto scoraggiare dalla crisi incalzante e ha deciso per il secondo anno del suo mandato di scommettere in maniera concreta sulla manifestazione: ”Non possiamo parlare ai ragazzi di cultura senza poi fornirgli delle occasioni concrete in cui sperimentarla. Come primo cittadino di Noto mi sento in dovere di sostenere e valorizzare queste manifestazioni che rappresentano l’essenza di una città come Noto, che della cultura fa il suo pane quotidiano in tutti i settori”.
Già domani previsti gli arrivi dei primi “big”, tra cui il giornalista di Telejato Pino Maniaci, il cui laboratorio, richiestissimo, si annuncia già esplosivo e frizzante sulle note del suo humor tutto siculo. Sabato sarà la volta della regista Lina Wertmuller, che saprà affascinare i ragazzi con il linguaggio cinematografico e di Antonia Brancati, che discuterà di vita e letteratura, mentre nel pomeriggio, in collaborazione con l’associazione Sciami, sarà ospite della manifestazione l’imprenditore testimone di giustizia Pino Masciari.