“Rosso e giallo come i colori del sole e della pietra dorata di Noto. Rosso e giallo come i colori della Sicilia. Rosso e giallo come i colori della Spagna. Rosso e giallo come i colori della… Catalogna” Con queste parole il Sindaco Bonfanti rende ufficiale che proprio la Catalogna sarà l’ospite della prossima edizione dell’Infiorata.
“Dopo due edizioni che hanno visto ospiti Paesi molto lontani (Giappone e Russia) quest’anno abbiamo pensato ad un paese vicino con il quale abbiamo uno straordinario patrimonio culturale comune e con il quale si stanno intensificando sempre più rapporti sia istituzionali che turistici. Quest’incontro con la Catalogna, ed in particolare con la sua capitale Barcellona, ci darà modo di riannodare le fila di un passato comune e sul quale certamente potremo costruire un futuro all’insegna degli scambi culturali, turistici ed economici.
La volontà di puntare l’attenzione sulla Catalogna nasce da un rapporto che si è consolidato in questi anni tra i nostri infioratori ed i loro – che siamo certi determinerà una sintesi dagli eccezionali risultati artistici – e dall’analisi dei flussi turistici che vedono in forte crescita i turisti che arrivano proprio dalla Spagna.
Un ringraziamento va a tutte le istituzioni che ci stanno collaborando in questa organizzazione molto complessa e un saluto particolare alla Sig. VincentaPallares y Castello (Presidente dell’associazione catalana degli infioratori, nonché presidente dell’ass. Internazionale di Arte Effimera) che, innamorata della nostra Città, ha voluto fortemente, insieme a noi, che si concretizzasse tale scambio”.
L’assessore Terranova aggiunge qualche particolare sulla manifestazione e sugli eventi collaterali.
“Proseguiremo sulla base del format già sperimentato con successo in questi anni: Via Nicolaci, che resta il cuore pulsante della “Primavera Barocca” sarà il teatro in cui gareggeranno, a colpi di petali e colori, otto nostri infioratori ed otto loro artisti. Ma, come già fatto nelle passate edizioni, ci saranno anche manifestazioni collaterali che vedranno protagonisti artisti, musicisti e gruppi folkloristici. Inoltre, ed è una importante novità di quest’anno, organizzeremo una settimana del Val di Noto a Barcellona per presentare non solo le nostre eccellenze culturali, monumentali e turistiche ma anche le aziende, in particolare del settore agroalimentare e vitivinicolo, che potranno farsi conoscere su un mercato molto importante.
La scelta della Catalogna come ha già detto con precisione il Sindaco, nasce sia da ragioni storico-culturali ma anche da una attenta analisi dei dati turistici anche a seguito degli incontri fatti con gli aeroporti di Catania e Comiso che stanno implementando i voli da e verso la Spagna. Siamo certi, anche per la professionalità e passione per il progetto dei nostri interlocutori, di poter migliorare ancora di più i già importanti risultati raggiunti già nelle edizioni precedenti”