Ieri, anniversario del devastante terremoto del 1693, a Noto è stata posata la prima pietra per l’importantissima area di attendamento della Protezione Civile che sarà realizzata grazie ad un grosso finanziamento regionale.
“Tale opera – dice il sindaco Valvo – che sorgerà in c/da Faldino, ha una importanza strategica non soltanto per fronteggiare eventuali e malaugurati episodi di calamità naturali ma anche, grazie alla realizzazione della palazzina servizi, per poter diventare un centro congressuale e per ospitare conferenze”.
“Ieri – continua il sindaco – nel corso di un colloquio con i rappresentanti della ditta affidataria dei lavori, si è convenuto che, nonostante i tempi dei realizzazione siano previsti in 24 mesi, si farà di tutto perché, salvo imprevisti, si possa completare l’opera entro 12/18 mesi al massimo”.
“Un grazie particolare – conclude il sindaco – viene rivolto all’On. Vinciullo, all’assessore Quartararo e all’intero Ufficio Tecnico Comunale per l’impegno profuso per la realizzazione di tale importante grande opera”.