Carissimi,
il bacio di Giuda potrebbe essere simbolo del “religioso non credente”: chi prega, appartiene, è un religioso, non manca mai la domenica a messa etc. etc.. Però non vuole fare la volontà del Padre che, in Gesù, chiede di amare il fratello, anzitutto perdonandolo. Ci tiene proprio il Padre al nostro perdono. Perché? Perché se noi non perdoniamo, non passa la Sua misericordia nella nostra vita e senza la Sua misericordia il mondo non può essere salvato. Farà la fine di Giuda, suicida. La misericordia di Dio, invece, redime Pietro dal suo fallimento umano più grande, quello di non aver riconosciuto Gesù, come suo amico e suo salvatore. Lo redime perché gli conferma il suo amore, cioè il suo perdono, dopo il tradimento, non senza il suo pianto amaro, segno evidente del cammino di conversione e di pentimento. Così, la misericordia di Dio si distingue dal misericordismo a buon mercato che lucra le indulgenze come va a comprare le noccioline in un super market. Nell’anno della misericordia papa Francesco ci ha invitati a varcare la “porta santa” del proprio cuore, perché lo si apra al perdono da dare ai fratelli, per poter ricevere il perdono misericordioso che il Padre, ricco in misericordia, già largamente e abbondantemente ci ha donato, per sempre in Gesù morto e risorto, ogni volta sempre. Buona giornata +don Tonino