Nella mattinata di ieri, Agenti della Polizia di Stato, in servizio al Commissariato di P.S. di Noto, al termine di un’articolata attività investigativa, hanno denunciato R.S. (classe 1954) e R.U. (classe 1959) entrambi di Noto, già noti alle forze di Polizia, per i reati di maltrattamento di animali e competizioni non autorizzate di cavalli.
I Fatti risalgono al 28 maggio u.s., quando nelle prime ore del mattino, sulla SP 12 Canicattini-Siracusa, in contrada Damma, aveva luogo una corsa clandestina di cavalli. L’indagine ha consentito agli investigatori di fare luce sulla suindicata corsa clandestina e di individuare due dei responsabili, uno in veste di proprietario di uno dei due cavalli impiegato nella corsa, l’altro quale preparatore. Nella circostanza, un folto gruppo di persone si concentravanei pressi della strada provinciale per assistere all’inizio della competizione. I due cavalli con calesse e fantinicorrevano all’impazzata gareggiando pericolosamente in modo da occupare tutta la carreggiata della strada, disinteressandosi di eventuali mezzi provenienti dalla direzione opposta che erano costretti a fermarsi per lasciare il passaggio ai protagonisti della gara. Dietro i calessi lo stuolo di giovani con i ciclomotori suonavano i clacson per incitare i due equini. Uno di essi è stato riconosciuto dagli investigatori come appartenente alla scuderia di uno dei denunciati. Nei giorni a seguire, anche attraverso l’utilizzo dei social network, gli investigatori acquisivano ogni utile informazione sul proprietario e sul preparatore dell’animale. Al fine di individuare l’esatta ubicazione del posto ove si era svolta la competizione, gli investigatori effettuavano un attento sopralluogo nell’area collinare individuando il posto corrispondente a quello incriminato. Uno degli indagati, peraltro, aveva filmato il tutto postandolo su Facebook. Dall’analisi delle immagini si nota con quale violenzacostringessero i cavalli a gareggiare, senza alcuna considerazione del grave pericolo posto in essere nei confronti degli utenti della strada, costretti a manovre di fortuna per evitare un brusco impatto con i cavalli. Infine una perquisizione veniva svolta nella scuderia in argomentoove veniva rinvenuto il cavallo riconosciuto e acquisiti ulteriori riscontri probatori. Sono in corso ulteriori indagini per risalire all’identità di altri soggetti coinvolti nelle citate corse clandestine.
PACHINO – LA POLIZIA DI STATO ESEGUE UN ORDINE DI CARCERAZIONE E DENUNCIA UNA DONNA
Agenti della Polizia di Stato, in servizio al Commissariato di P.S. di Pachino, hanno eseguito un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica di Siracusa, nei confronti di Nevola Gianluca (classe 1979) residente a Pachino. L’uomo deve scontare una pena residua di 9 mesi e 2 giorni di reclusione per i reati di furto in abitazione perpetrati nel mese di settembre del 2016.
Inoltre, Agenti del Commissariato di Pachino hannoeseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal GIP del Tribunale di Siracusa, su richiesta della locale Procura della Repubblica, di beni mobili ed immobili (terreni, appartamenti, polizze di pegno ed altro) nei confronti di M.G. (classe 1962) di Rosolini. Le indagini,svolte presso istituti di credito, hanno consentito di raccogliere consistenti elementi di prova nei confronti della donna, denunciata per il reato di circonvenzione di incapace nei confronti di una donna (classe 1925)deceduta nel luglio del 2016.