Affrontare le problematiche etiche delle moderne biotecnologie, indagare il significato sociale e culturale della scienza, riflettere costantemente sul tema della Vita: questo è quanto si propone il IV Convegno Internazionale di Bioetica che si terrà a Noto dal 13 al 14 settembre 2013.
I lavori dell’evento, dal titolo: “tra bioetica e biopolitica: l’evidenza silenziosa interroga l’umano. Come promuovere la cura della persona e la difesa della vita nella pratica clinica”, si svolgeranno presso l’Aula Magna del Seminario Vescovile di Noto, e a dibattere si alterneranno diversi esperti del vasto argomento della Bioetica.
Confermata la partecipazione di relatori eminenti, tra i quali il prof. Bruno Dallapiccola, Direttore Scientifico Ospedale Bambin Gesù, Roma; il prof. Fortunato Di Noto, Presidente dell’Associazione Meter, Avola; il prof. Pietro Grassi, ISSR all’Apollinare, Pontificia Università della Santa Croce, Roma, nonché membro del Comitato scientifico del Convegno, insieme al prof. Antonio Stefano Modica e a Mons. Antonio Staglianò, Vescovo di Noto e Presidente del Comitato scientifico. I lavori del Convegno, tra venerdì 13 e sabato 14 settembre, si struttureranno in quattro sessioni (I: Pensare la scienza –interrogare lo sviluppo – II: Valori e dignità umana – III: Bioetica: tra economia e normatività – IV: Il linguaggio della bioetica) nelle quali la riflessione bioetica sarà delineata dall’apporto scientifico di esperti del settore, che si alterneranno tra relazioni e dibattiti sul significato della scienza, portando avanti, come ormai tradizione, un discorso libero da facili entusiasmi e superficiali ostracismi, per unire in un unico significato le tante conoscenze disponibili e giungere ad una visione equilibrata della vita umana.
Il Convegno è aperto a tutti, ma in particolare si rivolge a medici, infermieri, personale operante nelle strutture socio-sanitarie, giuristi, studenti e collaboratori nel campo della formazione. L’evento, organizzato dalla Diocesi di Noto, è inserito nel Programma Nazionale per la Formazione degli operatori della sanità E.C.M., ed è prevista l’acquisizione di crediti E.C.M. tramite partecipazione per medici, infermieri, farmacisti, ostetrici, biologi, tecnici di laboratorio, psicologi e tutte le figure afferenti alle categorie socio-sanitarie.
Il direttore UDCS