A seguito dei gravi fatti avvenuti a Noto il 29 settembre scorso, quando in via Rosselli è avvenuta una sparatoria che è culminata con il grave ferimento di una persona attinta da otto colpi di arma da fuoco e che al momento si trova in prognosi riservata in ospedale a Catania, dopo aver subito un intervento chirurgico, i Carabinieri di Noto nel pomeriggio del 1 ottobre hanno condotto nella zona un servizio di controllo straordinario del territorio, volto ad assicurare la legalità ed a scongiurare il ripetersi di analoghe situazioni.
I militari sono intervenuti in forze nella zona interessata: all’operazione hanno partecipato circa 40 militari, supportati da assetti dello Squadrone Eliportato Cacciatori Sicilia e da cani con capacità antidroga forniti dalla Guardia di Finanza di Siracusa.
I Carabinieri hanno effettuato d’iniziativa tre perquisizioni in altrettante abitazioni dove si riteneva potessero essere celate armi forse utilizzate durante la sparatoria. Il servizio, che si è protratto fino a sera, si è concluso con il sequestro di 2 fucili da caccia e numerose cartucce detenute in maniera non corretta, e con la conseguente denuncia di S.U., pensionato netino, per omessa custodia di tali armi.
Mentre proseguono le indagini sull’accaduto, finalizzate a identificare gli autori della sparatoria, i servizi in questione continueranno nei giorni prossimi affinché sia ribadita la piena legalità garantendo che nella zona non possano riacuirsi le tensioni che hanno portato al grave fatto di sangue, che per mero caso si è concluso col ferimento di una sola persona.
Numerosi altresì i posti di controllo effettuati più a largo raggio nella zona, e che hanno portato al controllo di oltre 145 veicoli ed all’identificazione di circa 240 persone, fra le quali due giovani sono stati segnalati quali assuntori di sostanze stupefacenti.
Diverse anche le sanzioni elevate per contravvenzioni al Codice della Strada, in particolare per la mancanza di assicurazione di responsabilità civile e per il mancato uso del casco protettivo a bordo di ciclomotori e motocicli, mancanza dei documenti di circolazione e di guida, uso del telefono cellulare durante la guida e mancato uso della cintura di sicurezza, per un totale complessivo di 2 veicoli sequestrati, 3 documenti ritirati e 18 punti sottratti.
Una ulteriore denuncia è stata elevata a carico di S.F., cittadino pachinese già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia per il reato di ricettazione, in quanto trovato in possesso di un motociclo provento di furto, mentre altre due persone sono state deferite per il reato di furto aggravato di energia elettrica, in quanto a seguito di verifica è stato riscontrato l’allaccio diretto alla rete elettrica di entrambe le abitazioni.