Primo intervento nelle aiuole all’ingresso di Noto e lungo viale Confalonieri
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I migranti svolgeranno lavori di pubblica utilità sul territorio comunale. Il sindaco Bonfanti: «Avvio concreto di processi di integrazione»
È partito questa mattina il progetto “Insieme per l’integrazione”, dopo l’accordo a 3 siglato a fine ottobre dal Comune di Noto, dalla Prefettura di Siracusa e dal centro di prima accoglienza Oasi Don Bosco. Sono in 10, al momento, i migranti coinvolti in maniera totalmente gratuita: seguiti dai tutor della cooperativa La Resilienza e coordinati dal settore Welfare, i ragazzi, che hanno aderito volontariamente e gratuitamente, si sono dedicati alla pulizia e al ripristino delle aiuole di viale Confalonieri e di quelle all’ingresso della città. Il progetto ha un’unica finalità: l’inclusione sociale. Sarà allargato anche ad altre zone della città, così come ad altre attività di manutenzione per cui l’amministrazione comunale metterà a disposizione materiale e attrezzature.
«Il fenomeno legato all’immigrazione – ha commentato il sindaco Corrado Bonfanti – è oggi tra i più complessi da affrontare, le responsabilità e le competenze superano i confini nazionali e rientrano nelle dinamiche di politiche comunitarie. Questo però non toglie che anche in ambito locale, e dunque in questo caso nella nostra città, non venga affrontata la problematica e non vengano adottate tutte quelle iniziative per trasformare una potenziale minaccia in una opportunità di far collaborare, sotto un impegno quotidiano di volontariato, i nostri amici immigrati. È una decisione che nobilita la loro presenza e avvia concretamente processi di integrazione. Non posso che essere grato per la fattiva e produttiva collaborazione del Prefetto dott. Giuseppe Castaldo e del suo gruppo di lavoro».