PALERMO – “Ritengo farneticanti e calunniose le affermazioni dell’ex capogruppo del Pd di Noto, Aldo Tiralongo, nei miei confronti. Su quanto ha dichiarato pubblicamente, dovrà darne conto e ragione nelle sedi opportune”. A stigmatizzare il comportamento di Tiralongo è il deputato all’Ars, on. Giuseppe Gennuso che rimanda al mittente “parole al vento”.
“Vorrei ricordare a questo signore, con il quale non ho mai avuto rapporti,neppure politici per mia fortuna, che il sottoscritto, insieme al gruppo che rappresento, ha sostenuto fin dalla prima ora la candidatura di Corrado Bonfante a sindaco di Noto. Semmai è stato il Partito democratico ad essersi avvicinato alla coalizione nella fase del ballottaggio. Se Tiralongo ha contrasti con i Democratici se la veda con i compagni del suo partito. Sulle calunniose affermazioni di Tiralongo – prosegue il parlamentare regionale – dall’elezione del sindaco non ho mai tratto un vantaggio personale, anzi ho speso parte del mio tempo a fare politica a sostegno dei problemi di Noto, a cominciare dalla Sanità. Dov’era Tiralongo quando volevano chiudere l’ospedale Trigona di Noto? Ed il finanziamento per la piazzetta di Testa dell’acqua? Ed ancora il finanziamento di un milione di euro tolto a Ibla a beneficio di Noto?Probabilmente l’ex capogruppo del Pd con le sue dichiarazioni, crede di poter trarre benefici personal infangando le persone perbene. Le sueaspirazioni difficilmente potranno fare presa sui netini. Non si può diventare sindaco della città con l’arma della calunnia”.-
Palermo, 25 gennaio 2016