Tra questi anche alcuni ospiti della casa di reclusione di Noto, protagonisti di un appuntamento per ridare dignità al sito su cui sorgeva la vecchia città
Sono stati più di 100 i partecipanti alla Festa del Volontariato sull’Alveria organizzata da Legambiente Noto in collaborazione col comune di Noto e altre 7 associazioni locali (Isvna, Italia Nostra sezione di Noto, Croce Rossa Italiana comitato di Noto, Archeoclub d’Italia sede di Noto, Escursioni Iblee, Club Val di Noto Avventura e il gruppo scout Agesci Noto 1).
Un momento all’insegna della riscoperta delle origini di Noto, considerando che i sentieri e le aree ripulite dai volontari altro non sono che il vecchio sito su cui sorgeva l’antica città poi distrutta dal terribile terremoto dell’11 gennaio 1693. Tra le zone ripulite anche quelle della Chiesa Madre di San Nicolò, dell’Eremo della Provvidenza e del Castello Reale.
«Ringraziamo l’associazione organizzatrice – ha commentato il vicesindaco Corrado Frasca – e quelle che hanno accettato l’invito a collaborare. Ci piace sapere che c’è grande senso di appartenenza e di attenzione nei confronti del sito del Monte Alveria. L’amministrazione comunale continuerà a valorizzare il sito e anche appuntamenti del genere che hanno visto coinvolti con nostro grande piacere anche gli ospiti della casa di reclusione di Noto».