Continua a riscuotere successi tra i turisti e non solo la città di Noto, con un’offerta turistica sempre più ampia ed articolata. L’ultimo riconoscimento arrivato alla città patria del Barocco è la Bandiera Verde, che premia le spiagge a misura di bambino. Ma prima ancora Noto è stata premiata come “Miglior Comune per l’offerta enogastronomica” in occasione dell’undicesima edizione del premio Best in Sicily, organizzato lo scorso 19 febbraio a Palermo dalla testata enogastronomica Cronachedigusto.it e rafforza la posizione come Città del Vino, ospitando la convention di primavera nazionale dell’associazione, che da oggi al 29 aprile ospiterà i 430 sindaci delle Città del Vino italiane.
Il segreto, secondo il sindaco Corrado Bonfanti, è nella sinergia tra pubblico e privato; “un grande lavoro di squadra – ha dichiarato infatti – che negli ultimi anni ha completamente cambiato il volto della città dal punto di vista enogastronomico, rendendola anche su questo tema un laboratorio in continuo fermento”.
I dati turistici attuali della città netina segnalano infatti un trend dei flussi ampiamente positivo: una crescita di circa il 40% negli ultimi anni, con circa un milione di turisti che fanno visita alla città e 400 mila pernottamenti.
L’iniziativa privata negli ultimi anni è cresciuta notevolmente sui settori wine&food. Molte le nuove attività aperte in città, ma soprattutto numerosi i percorsi di crescita sulla qualità e sul servizio, arrivando a punte di eccellenza nella ricerca enogastronomica che rimane tuttavia principalmente legata alla cucina del territorio.
Per la prima volta, quest’anno in autunno, dovrebbe prendere sede a Noto la manifestazione “La Luce di Aurora”, che da due anni grazie all’impegno personale dello chef Marco Baglieri riunisce oltre 100 tra chef, produttori e cantine in nome della solidarietà rivolta ai bambini malati di gravi patologie insieme a Dynamo Camp, suggellando la grande intesa tra la città e la sua capacità di valorizzare il mondo del food&wine.