Nel corso dei periodici controlli effettuati dal Nucleo Carabinieri Antisofisticazioni e Sanità di Ragusa di concerto con le componenti territoriali dell’Arma nei confronti di aziende agricole presenti nel territorio, i Carabinieri hanno segnalato all’Autorità Giudiziaria per i reati di inosservanza di un provvedimento dell’autorità Sanitaria ed alienazione di cose sottoposte a sequestro A. G. classe 1960 e A. N. classe 1990, titolari di un’azienda zootecnica nel comune di Noto. Nel corso di una ispezione effettuata nel maggio scorso unitamente ai veterinari dell’A.S.P. di Siracusa, i Carabinieri avevano già denunciato i due soggetti per il reato di falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico poiché gli stessi, nella compilazione dei documenti identificativi, avevano falsamente attestato che un bovino era stato partorito da un animale di loro proprietà. Nella circostanza, l’A.S.P. di Siracusa aveva disposto l’abbattimento del predetto bovino nonché di ulteriori 5 capi di bestiame di cui gli allevatori non erano stati in grado di dimostrare la provenienza. Nel corso dei successivi accertamenti finalizzati a verificare il rispetto di quanto imposto dall’autorità sanitaria, i Carabinieri hanno accertato che i due allevatori non hanno ottemperato in pieno a quanto disposto dall’autorità sanitaria, omettendo l’abbattimento di un capo del quale è stato denunciato lo smarrimento.
Considerata l’importanza per il territorio del settore zootecnico, continueranno con assiduità le attività di controllo svolte dall’Arma dei Carabinieri al fine di garantire il rispetto delle norme vigenti nello specifico settore e tutelare i consumatori dei prodotti derivati.