Agenti della Polizia di Stato, in servizio alla Squadra di Polizia Amministrativa del Commissariato di P.S. di Noto, unitamente a personale della compagnia Carabinieri, della tenenza della Guardia di Finanza, dell’A.S.P. di Siracusa Dipartimento Veterinario, in servizio congiunto, hanno espletato opportuni controlli nell’area collinare di Noto ove è frequente il fenomeno di animali vaganti ed elevato il rischio sotto il profilo della sicurezza stradale . In particolare, gli agenti si sono recati in località Torresena, tenere di Noto, al fine di verificare la presenza di animali vaganti non censiti. Dal sopralluogo effettuato, presso un casolare denominato Case Torresena, sono stati individuati circa 100 bovini allo stato brado che si allontanavano in aperta campagna rendendo in tal modo difficoltosa la lettura del codice marca auricolare.
Gli agenti riuscivano, comunque, a raggruppare 3 capi bovini.
Dalla consultazione della banca dati nazionale di Teramo, è emerso che i capi identificati risultavano intestati ad un’azienda con sede legale in Tortorici che non aveva il codice pascolo nel comune di Noto.
Inoltre, uno dei bovini presentava un marchio auricolare nell’orecchio riconducibile ad un bovino maschio già macellato ed appartenuto a un’altra azienda di Tortorici.
Alla luce di ciò, il personale ASP del dipartimento veterinario ha proceduto alla contestazione delle violazioni ai titolari delle aziende interessate aventi sede in Tortorici e dunque nessun titolo per svolgere il pascolo nel territorio netino.
Si è altresì proceduto alla diffida di Pubblica Sicurezza perché tale condotta non venga reiterata.
Nello specifico sono state elevate 1.290 euro per pascolo abusivo 3.873 euro per mancata autorizzazione alla movimentazione e 1.500 euro per capo non regolarmente identificato.