Il CUMO cresce sempre di più e la sede di Noto con tutto il comprensorio diventa punto di riferimento della cultura, soprattutto per i giovani, e della sostenibilità. Noto, infatti, non soltanto si è candidata ad ospitare la Giornata Mondiale della Gioventù del 2011, quale preludio alla Giornata Mondiale della Cultura che si terrà nel 2012 a Marsiglia, ma diventa ancora punto di riferimento nell’ambito della sostenibilità ambientale nel panorama nazionale e internazionale.
Con tale processo di internazionalizzazione ma soprattutto di riferimento per la cultura giovanile, grazie ai tantissimi contatti e investimenti effettuati negli anni ed oggi ancora più intensificati con l’apporto del neopresidente Ortisi, il CUMO si propone ancora di più come centro di altissimo livello culturale.
Questo è un ulteriore tassello di un’attività di Cultura di eccellenza, in questi termini il CUMO rappresenta un esempio lampante e virtuoso di connubio tra l’offerta formativa universitaria e il centro di cultura. La crescita delle attività internazionali che il CUMO sta portando avanti testimonia ancora di più che anche nei piccoli centri si possa effettuare un ottimo lavoro e conseguire importanti risultati grazie ad una sana ed oculata programmazione.
Il CUMO così come Noto stanno investendo molto sull’area del mediterraneo perché si ritiene che, a prescindere dell’avvio sempre rimandato dell’area di libero scambio, il futuro della cultura è nello scambio interculturale e interdisciplinare.