Nell’ambito di specifici servizi di polizia giudiziaria, nelle prime ore del mattino del 21 settembre, Agenti del Commissariato di P.S. di Noto e della Squadra Mobile della Questura di Siracusa, inviavano delle pattuglie sulla s.p. 34 Calabernardo-Noto, ove si stava preparando una gara clandestina di cavalli; infatti si registravano i primi movimenti sospetti di conducenti di autovetture e di ciclomotori, che iniziavano ad effettuare un blocco presso il rettilineo della detta arteria per circa tre km. Pochi minuti dopo, buona parte dei partecipanti si allontanava improvvisamente ancor prima che i due cavalli, i quali avrebbero dovuto gareggiare, avessero raggiunto la postazione di partenza, forse perché insospettiti dalla presenza degli Agenti.
Tuttavia, qualche ora più tardi, gli stessi Agenti apprendevano che, stante la cospicua somma investita nella scommessa clandestina, superiore ai trentamila euro, la gara sarebbe stata comunque effettuata. Difatti, alle successive ore 11,00, sempre sullo stesso sito, si riscontravano le stesse manovre di conducenti di ciclomotori e di persone appiedate già registrate all’alba. Contestualmente, questa volta, si aveva la presenza di due cavalli che trainavano due calessi governati dai rispettivi fantini. Nonostante l’intervento di tre autopattuglie della Polizia, i quadrupedi “maschi Baio” venivano lanciati al galoppo ed iniziavano la gara, incuranti del pericolo. Immediatamente i cavalli, però, venivano bloccati.