Il sindaco di Noto, anche a seguito delle recenti notizie in merito ad aggressioni da parte di cani randagi avvenute a Palazzolo A. e a Pachino e nonostante l’attenta e capillare azione posta in essere con grande professionalità da parte dell’Ufficio Igiene del Comune di Noto, ritiene che sulla materia si debba attuare una politica comprensoriale condivisa.
In virtù di ciò, attesa la professionalità e la sensibilità che ha sempre dimostrato il Prefetto di Siracusa su tutte le problematiche riguardanti il territorio, il sindaco ha chiesto formalmente la convocazione di un incontro presso la Prefettura di Siracusa di tutti i sindaci della zona sud per porre in essere una strategia per prevenire questo fenomeno, anche in considerazione degli scarsi aiuti e delle poche risorse che Regione e Stato conferiscono ai sindaci, i quali sono i primi ad essere chiamati in causa e indicati quali diretti responsabili quando si verificano tali aggressioni.
Il comune di Noto, assieme al comune di Avola, pone in essere costantemente un’attività di sterilizzazione e microchippatura su decine e decine di cani, ma tali atti si reputano essere insufficienti per arginare questo fenomeno
Nel comune di Noto si incentivano le adozioni di cani da parte di privati e di associazioni, i quali con sempre maggiore frequenza raccolgono l’invito sempre più costantemente stimolante da parte dell’amministrazione comunale