Il Consiglio comunale di Noto, nella seduta di ieri sera, ha approvato lo schema di Programma triennale delle Opere Pubbliche anno 2010 – 2012 e il Bilancio annuale di previsione per l’esercizio 2010. Per la trattazione dei restanti punti previsti nell’ordine del giorno, il Consiglio Comunale tornerà a riunirsi il prossimo 10 giugno alle ore 18.00.
Soddisfatto per l’esito dei lavori del Consiglio, il sindaco Valvo ha dichiarato: “In circa due ore e mezzo è stato approvato in tempi record il bilancio comunale che, in un periodo di gravi difficoltà dei Comuni causate dalla sempre maggiore riduzione nei trasferimenti nazionali e regionali, ha previsto interventi estremamente importanti. Primo tra tutti la possibilità, attraverso il proprio bilancio con le spese per il personale, di poter procedere alla stabilizzazione di tutti i precari; particolare importanza è stata data alle attività culturale e turistica della Città; grande evidenza è stata prestata dall’Amministrazione e dal Consiglio agli interventi stradali nella Città e nelle contrade, i quali si aggiungeranno ai 7/8 interventi finanziati dalla Regione per i cantieri di lavoro che il comune di Noto ha destinato prevalentemente alle strade delle contrade; importanti stanziamenti sono stati effettuati a favore degli anziani, dei minori, delle fasce giovanili e dei servizi sociali in generale, per non fare mancare al Comune di Noto i servizi essenziali necessari per una qualità di vita migliore anche per le classi disagiate; ulteriore aumento è stato dato ai finanziamenti per le politiche giovanili e per la gestione delle attività sportive; stanziati altri 50.000 euro per la prosecuzione delle attività di demolizione degli immobili e delle attività commerciali abusivi, in rispetto del protocollo di intesa stipulato con la Procura della Repubblica che impone all’amministrazione comunale di procedere alle demolizioni, salvo rivalsa nei confronti di coloro che costruiscono in spregio alle leggi e ai regolamenti.
Il bilancio approvato rappresenta un’ulteriore dimostrazione di come l’amministrazione comunale sia riuscita, nell’ormai diffusa difficoltà che attanaglia tutti i comuni d’Italia, non solo a chiudere il bilancio, non solo a rispettare il difficile patto di stabilità, ma anche ad onorare gli impegni assunti soprattutto nei confronti dei dipendenti, e ciò nonostante l’ostruzionismo della minoranza e dei sindacati che addirittura con una nota redatta ieri tentavano di convincere i consiglieri comunali a non votare il bilancio, atto che avrebbe pregiudicato in maniera irreversibile anche il processo di stabilizzazione dei precari”.