I Carabinieri della Stazione di Marina di Modica, impegnati tutto l’anno nel contrasto ad ogni forma di illegalità, hanno concentrato nell’ultimo periodo le proprie attenzioni nella zona industriale Asi di contrada Fargione. Nel corso della serrata attività di controllo del territorio, iu Carabinieri hanno individuato all’interno del piazzale di un’azienda impegnata nella commercializzazione di prodotti ittici, due soggetti intenti a bruciare ingenti quantitativi anche di rifiuti plastici e reti da pesca, oggetti che una volta incendiati hanno generato grave inquinamento ambientale e olezzi nauseabondi che avevano invaso l’intera zona produttiva.
Al termine dell’operazione che si è svolta sabato mattina, giornata in cui i due soggetti ritenevano che potessero agire indisturbati, i militari hanno deferito in stato di libertà un uomo di Scicli, di 49 anni ed tunisino, di 57 anni, per i reati di getto pericoloso di cose ed attività di gestione di rifiuti non autorizzata.
Nelle prossime settimane continueranno i servizi di controllo del territorio volti a prevenire il fenomeno delle cosiddette fumarole, che ammorbano l’aria di odori nauseanti e inquinano il terreno oltre che danneggiare la concorrenza tra imprenditori.