Si è svolta nei giorni scorsi, nei locali della Sala Spadaro presso il Municipio di Modica, una riunione di coordinamento del progetto RUTER, convocata dal vicesindaco Giorgio Linguanti.
All’incontro hanno preso parte l’assessore Pietro Lorefice, le risorse tecniche del progetto Edoardo Puccio e Paolo Ferlisi, i referenti delle associazioni di categoria, nonché imprenditori locali che saranno in esso parte attiva.
Il progetto RUTER – Ruralità e Territorio, afferente alla misura 313 Azione ‘B’ “Incentivazione delle attività turistiche – servizi per la fruizione degli itinerari rurali”, sviluppato dall’Associazione Culturale ‘SUD’, è infatti finanziato dal programma di sviluppo rurale del Fondo Europeo Agricolo e ha come fine lo sviluppo e la promozione di percorsi enogastronomici sulle produzioni agricole di qualità.
Gli enti coinvolti nel progetto sono i comuni di Modica, Ispica, Scicli e Santacroce Camerina, le Pro Loco di Modica e di Ispica, l’Associazione Culturale Artemisia e la Cooperativa Culturale L’Isola.
L’idea alla base della programmazione strategica è quella di rilanciare il turismo rurale in modo che crei nuova occupazione e sviluppo nelle zone economiche svantaggiate, contribuendo anche a ridurre l’esodo della popolazione delle aree rurali.
Il progetto, inoltre, si propone di individuare e valorizzare itinerari rurali legati alla tradizione enogastronomica dei territori di alcuni comuni della provincia. Fra le produzioni di qualità riconosciute che si intendono valorizzare, si annoverano infatti l’olio DOP dei Monti Iblei, i vini DOC Eloro e DOCG Cerasuolo di Vittoria, il formaggio Ragusano DOP, la Carota Novella di Ispica IGP, il Pomodoro di Pachino IGP ed i prodotti a marchio Biologico.
Le aziende produttrici di queste ed altre specialità degli iblei saranno inserite a pieno titolo in circuiti turistici di qualità, nell’ottica di una rete qualificata di servizi, nonché della promozione e vendita di prodotti tipici locali.
L’esito della riunione operativa è stato assai positivo: il progetto, invero, procede celermente nella fase di creazione degli itinerari enogastronomici di qualità, per i quali si sta predisponendo la presentazione e la presenza anche in grandi vetrine nazionali come la BIT di Milano e la BMT di Napoli.