ISPICA –
Minacciato con una pistola giocattolo, un agricoltore è stato rapinato da tre malviventi in pieno giorno. L’uomo lavorava la terra di sua proprietà in contrada Speziale. Il bottino arraffato è un vecchio cellulare ed una collaninad’oro. L’uomo non ha subito percosse, solo tanto spavento.A condurre le indagini, i carabinieri della locale Stazione, che si trovano nuovamente ad affrontare l’emergenza delle rapine a mano armata nelle campagne ispicesi. Una “vecchia abitudine” di bande microcriminali, probabilmente non organizzate.
Le campagne che ricadono sul territorio ispicese sono luoghi vasti e isolati. Basti pensare che, proprio in contrada Speziale dove è stata consumata la rapina ai danni dell’agricoltore, si trovano i resti del canile comunale, che è stato dolosamente incendiato diversi anni addietro e della distruzione della struttura se ne accorsero solo dopo tre giorni. Si tratta quindi di aree dove i malintenzionati hanno modo di pedinare la vittime, studiarne le abitudini e aggredirli nel momento opportuno.
La rapina è stata infatti perpetrata intorno alle 11 e 30 di martedì, mentre la vittima, un pensionato ispicese, stava lavorando la terra nella sua proprietà. L’uomo ha solo avuto il tempo di notare l’avvicinarsi un’autovettura, dalla quale subito dopo sono saltati fuori tre uomini con il volto travisato da passamontagna, che lo hanno bloccato,minacciandolo con una pistola giocattolo. Gli hanno strappato dal collo la collanina d’oro e gli hanno rubato un vecchio cellulare, fuggendo un istante dopo a bordo di un’auto e facendo perdere le tracce.
Sul posto, sono intervenuti i carabinieri della locale Stazione e le pattuglie della Compagnia di Modica, monitorate dal capitano Edoardo Cetola, che, immediatamente, ha disposto posti di blocco sulle vie di fuga del territorio ispicese, utili a rintracciare i rapinatori. Proseguiranno nelle prossime ore le indagini dei militari dell’Arma, che pare seguano una pista, per identificarepresto i tre malfattori.
Eva Brugaletta