Oltre alle bandiere a mezz’asta e agli attestati di solidarietà che l’amministrazione comunale di Rosolini ha espresso nei confronti delle vittime e delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto 2016 nella la zona dell’Appennino al confine tra Lazio, Marche ed Umbria ed in particolare, nei Comuni di Amatrice e Accumoli, il Meetup di Rosolini chiede all’amministrazione un gesto concreto che sia davvero utile ai cittadini come la divulgazione del Piano Comunale di Protezione Civile.
Infatti, anche se Rosolini è provvista di un Piano di emergenza, afferma il Meetup, non vi è un’equivalente consapevolezza e il possesso di adeguate informazioni da parte dei cittadini.
Per questa mancanza di informazione, la paura legata ad eventuali rischi è percepita come molto elevata, ed è per questo che il Meetup di Rosolini, a nome di tutta la cittadinanza, esige la divulgazione con ogni mezzo, social compresi, del Piano Comunale di Protezione Civile, invitando l’amministrazione ad adottare ogni iniziativa (anche con simulazioni) volta a sensibilizzare i cittadini sui contenuti del Piano, quali ad esempio lo scenario di rischio relativo al territorio, la segnaletica per le aree di raccolta della popolazione, l’indicazione delle vie di fuga della città e le modalità attraverso le quali vengono diffusi allarmi e informazioni.
A tal riguardo il Meetup propone che l’attività di informazione e divulgazione sia realizzata attraverso opuscoli distribuiti presso le sedi comunali e tutti gli istituti scolastici di Rosolini, l’affissione di manifesti che illustrino le norme di comportamento e di autoprotezione per i rischi contemplati dal Piano e le indicazioni principali da adottare in caso di emergenza.
Inoltre, conclude il Meetup, tutto il materiale prodotto dovrà essere reso disponibile sul sito istituzionale e sulle pagine social.