Rifiuti “speciali altamente pericolosi” abbandonati dentro il cimitero di Rosolini, afferma il Meetup, resta il disagio di dover vedere il territorio deturpato e per il quale abbiamo prontamente fatto una segnalazione al comando dei vigili urbani.
“Sono passati diversi mesi da quando abbiamo segnalato a questa amministrazione il problema dell’abbandono dei rifiuti e il risultato sostanzialmente è rimasto invariato. E’ davvero preoccupante questa precaria situazione igienico-sanitaria considerando che il suo protrarsi può arrecare danni alla salute pubblica”.
A dirlo sono gli attivisti del Meetup di Rosolini che ancora una volta puntano il dito sui continui casi di abbandono dei rifiuti in molte zone del territorio.
Come ci hanno segnalato diversi cittadini, ormai da diverse settimane, percorrendo i viali del cimitero di Rosolini si possono vedere due cassonetti di colore giallo con dentro resti di casse mortuarie e manufatti in zinco. Si tratta di rifiuti da esumazione ed estumulazione da inquadrarsi nella vasta materia della gestione dei rifiuti cimiteriali.
Salta subito all’occhio l’estrema pericolosità di tali resti lasciati incustoditi, alla portata di persone inconsapevoli dei pericoli a cui possono incorrere, infatti si tratta di rifiuti a rischio infettivo (pericolo H9).
Ancora una volta documentiamo questo Sindaco portandolo a conoscenza del DPR 254/2003, e segnatamente del capo III), che all’art. 12 fa preciso riferimento alle misure da adottare per la esatta gestione dei rifiuti sopra citati.
Una gestione più attenta e competente, da parte degli incaricati dei servizi cimiteriali e dell’assessore preposto, avrebbe sicuramente evitato che ciò potesse accadere, continuano gli attivisti del Meetup. Sproniamo il Sindaco a fare tesoro di questa segnalazione per rimediare al più presto, adottando le misure adeguate a risolvere questo increscioso problema.
Ma non solo rifiuti, un altro pericolo è rappresento da un palo per l’illuminazione completamente sradicato i cui cavi elettrici risulterebbero ancora collegati con il concreto rischio di folgorazione. Il tutto senza dimenticare la vegetazione che da mesi cresce selvaggia con intere zone invase dalle erbacce.
“È indegno assistere a questa indecorosa gestione nei riguardi di questo luogo sacro, prosegue il Meetup di Rosolini, ridiamo dignità ai luoghi e ai cittadini che vi si recano per commemorare i loro defunti”.