Recentemente, vari organi di stampa locale, tra cui “Siracusaoggi.it” e “La Civetta” hanno dato la notizia di progetti riguardanti una grande pista ciclabile in città, che associazioni di cittadini starebbero per progettare. Esiste anche una pagina facebook appositamente creata, denominata, per l’appunto, “La grande pista ciclabile”.
Questo tipo di iniziative sono certamente lodevoli. Tuttavia, poi ci si chiede che fine faranno mai questi progetti. Tutti quanti ci augureremmo che tanto lavoro e tanto impegno potessero essere coronati da un successo tangibile ma lì, ahimè, ci si scontra con la realtà, il che significa che il tutto deve passare per le mani della classe dirigente di questa città. Ed è proprio qui che spesso nasce il problema. Ecco perché ci sembra importante dare qualche notizia!
Il progetto della Grande Pista Ciclabile a Siracusa ESISTE GIA’! Almeno in buona parte! E non è un progetto qualunque. E’ un progetto di proprietà del Comune di Siracusa. Ed esiste da molti anni! Non ci credete? Andiamo per ordine.
Nell’ormai lontano aprile del 2011 viene presentato il “Local Action Plan”, all’interno del progetto URBACT, finanziato dall’Unione Europea. Si tratta di un programma di azioni concrete volte a migliorare le condizioni del territorio e la qualità della vita dei cittadini.
All’interno di questo progetto, dei soggetti esterni – ATI Turner&Townsend Group, TAU srl, Sinergheia Gruppo srl – hanno redatto ben 15 progetti strategici per la nostra città. 15 progetti bellissimi, con tanto di analisi dei costi e dei tempi di realizzazione. Completi in tutti i dettagli. Tra questi 15 progetti strategici desideriamo segnalare i progetti n° 6 e n° 7, denominati rispettivamente “Pista ciclabile pantanelli” e ” Pista ciclabile Anapo-Ciane Penisola della Maddalena”.
Questi progetti appartengono al Comune di Siracusa, ma qualcuno li ha mai visti? Qualcuno ne ha mai parlato? I consiglieri comunali, sempre così solerti a riunirsi in commissioni lampo per intascarsi gettoni di presenza, ne conoscono l’esistenza? Il sindaco , sempre così solerte nel firmare delibere per i compensi incentivanti e nel dare ad appalto esterno la revisione del PRG, ne ha mai preso atto?
Certo, si dirà, mancano i soldi. E fin qui, si potrebbe anche essere d’accordo. Se non fosse per un piccolissimo particolare tecnico-amministrativo.
Il Collegato Ambientale alla legge finanziaria del 2016 (legge n° 221 del 28 dicembre 2015, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 18 gennaio 2016) stanzia 35 milioni di euro per i comuni sopra i 100.000 abitanti – è proprio il caso di Siracusa – per la mobilità sostenibile, tra cui CAR-sharing e piste ciclabili! Basterebbe presentare i progetti!! I progetti magari sono già obsoleti? Noi non crediamo, ma non si sa mai. Si devono ricalcolare i costi? A quanto ci risulta, il Comune di Siracusa ha tra il proprio personale tecnici altamente qualificati per adeguare un progetto in tempi ragionevoli, non ci sembra la fine del mondo.
Ricapitoliamo. La legge finanziaria del governo Renzi (il quale, come ci risulta, tramite il sottosegretario Faraone, non è proprio nemico acerrimo del sindaco Garozzo) stanzia dei soldi che si potrebbero utilizzare per realizzare in breve tempo questi progetti ed i nostri amministratori che fanno? Ecco, questa è la nostra domanda: signor sindaco, che fa? Lascia i progetti nel cassetto, facendo sì che questi fondi se li becchino altre città, oppure la Sua giunta ha intenzione di battere un colpo?
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