Marzana, grazie al M5S risorse dall’otto per mille all’edilizia scolastica
Oltre alla chiesa, la fame nel mondo, le calamità naturali, anche l’edilizia scolastica tra le opzioni per destinare il proprio 8 per mille in sede di dichiarazione dei redditi. Grazie all’approvazione di un emendamento del Movimento 5 stelle alla legge di stabilità sarà adesso possibile contribuire al finanziamento di opere di ristrutturazione, messa in sicurezza, adeguamento antisismico ed efficentamento energetico degli immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica.
Lo stato degli edifici scolastici sul territorio italiano – afferma Maria Marzana, deputata M5S – è davvero drammatico in quanto quasi nulli sono gli interventi di ammodernamento effettuati nonostante i proclami dei Governi. Eppure il 30% degli edifici è stato costruito prima del 1945, fino al 1960 e la maggior parte di essi, il 45%, sono stati costruiti tra il 1960 e il 1980.
Il Consiglio dei Ministri ha di recente emanato lo schema di regolamento che ha recepito la nostra disposizione e ha fissato al 30 settembre il termine di scadenza per gli enti locali per presentare la richiesta dei fondi da impiegare per l’edilizia scolastica.
Contatterò dunque – conclude Marzana – le amministrazioni della provincia di Siracusa e Ragusa sollecitandole affinché compiano in tempo utile tutte le procedure per fruire delle risorse necessarie all’adeguamento strutturale ed energetico degli edifici scolastici di propria competenza. In questo modo si garantiranno condizioni di sicurezza e vivibilità nei principali luoghi di crescita e formazione dei nostri alunni.
Oltre alla chiesa, la fame nel mondo, le calamità naturali, anche l’edilizia scolastica tra le opzioni per destinare il proprio 8 per mille in sede di dichiarazione dei redditi. Grazie all’approvazione di un emendamento del Movimento 5 stelle alla legge di stabilità sarà adesso possibile contribuire al finanziamento di opere di ristrutturazione, messa in sicurezza, adeguamento antisismico ed efficentamento energetico degli immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica.
Lo stato degli edifici scolastici sul territorio italiano – afferma Maria Marzana, deputata M5S – è davvero drammatico in quanto quasi nulli sono gli interventi di ammodernamento effettuati nonostante i proclami dei Governi. Eppure il 30% degli edifici è stato costruito prima del 1945, fino al 1960 e la maggior parte di essi, il 45%, sono stati costruiti tra il 1960 e il 1980.
Il Consiglio dei Ministri ha di recente emanato lo schema di regolamento che ha recepito la nostra disposizione e ha fissato al 30 settembre il termine di scadenza per gli enti locali per presentare la richiesta dei fondi da impiegare per l’edilizia scolastica.
Contatterò dunque – conclude Marzana – le amministrazioni della provincia di Siracusa e Ragusa sollecitandole affinché compiano in tempo utile tutte le procedure per fruire delle risorse necessarie all’adeguamento strutturale ed energetico degli edifici scolastici di propria competenza. In questo modo si garantiranno condizioni di sicurezza e vivibilità nei principali luoghi di crescita e formazione dei nostri alunni.