La riapertura delle indagini e le pesanti accuse nei confronti degli indagati riaccendono i riflettori su una tornata elettorale il cui il valore di democrazia e di rappresentanza dei cittadini è stato fortemente invalidato, afferma la Deputata Maria Marzana a proposito del nuovo filone d’inchiesta delle elezioni regionali del 2012 per accertare se dietro la mini-tornata del 2014 ci siano state pressioni politiche per far ripetere le votazioni in alcuni seggi.
Occorre intervenire per eliminare le ombre dall’operato del Consiglio di Giustizia Amministrativa che ha disposto le nuove elezioni in provincia di Siracusa, continua la Deputata pentastellata, per questo motivo ho depositato un’interrogazione rivolta al Ministro di Giustizia e dell’Interno per avviare un’attività ispettiva presso il CGA di Palermo al fine di fugare ogni dubbio o sospetto sulla attività giurisdizionale e quindi sulla correttezza del responso emerso dal risultato elettorale della mini-tornata del 2014.
Già nel 2014 ho denunciato le anomalie che sono emerse in fase di votazione, scrutinio e accertamento giudiziario relative alle scorse elezioni regionali per le quali è pendente presso il Tribunale di Siracusa il procedimento nei confronti del dipendente considerato il responsabile dello smarrimento delle schede elettorali.
Ancora una volta a farne le spese sono i cittadini ai quali è stata negata la possibilità di esercitare il diritto di voto in modo personale, libero e segreto.