Con 27 voti favorevoli, ieri in Commissione Trasporti della Camera dei Deputati si è consumato l’ultimo atto del balletto di accordi politici in vista delle elezioni regionali tra il Ministro Delrio, Crocetta e il sindaco Bianco: la nomina di Andrea Annunziata a presidente dell’autorità portuale della Sicilia orientale.
Ho sostenuto con tenacia e determinazione il disappunto su questa procedura che rispecchia giochi di potere politici e che risulta inopportuna considerati i numerosi appelli sulla collocazione della sede ad Augusta, piuttosto che a Catania, che sono rimasti
senza riscontro da parte del ministro, afferma la Deputata Maria Marzana.
La stessa nomina di Andrea Annunziata, uomo di fiducia di De Luca, continua la Deputata pentastellata, ha ricevuto il pieno dissenso da parte del mio gruppo: già presidente dell’Autorità portuale di Salerno, porta in dote una gestione costellata da una fitta serie di fallimenti gestionali con sperpero di denaro e di progetti finanziati per svariati milioni di euro che ad oggi sono tutti bloccati e sottoposti a sequestro.
Ignorate definitivamente le caratteristiche dello scalo megarese e la sua centralità lungo le rotte del traffico marittimo internazionale del Mediterraneo nonostante la vigorosa opposizione delle istituzioni locali capeggiate dal Sindaco Cettina Di Pietro.
Il ministro, cedendo alle evidenti pressioni dei suoi, ha risposto esclusivamente alla geografia elettorale. Ma tutto questo ha i giorni contati, conclude Marzana, molto presto i cittadini faranno valere gli interessi del territorio su queste squallide operazioni di partito.