“È necessario ripristinare il corretto svolgimento delle elezioni, garantire i requisiti di libertà e segretezza del voto quali pilastri di democrazia, debellare condotte illegittime, predisporre ogni dovuto controllo ed ogni mezzo per contrastare un’eventuale compravendita di voti e il presunto fenomeno della <<scheda ballerina>>”.
È questa la sostanza di due diverse interrogazioni che la Deputata Maria Marzana ha rivolto al Ministero dell’interno, rimaste prive di risposta, dopo che erano state appurate anomalie nelle procedure di voto, sia in occasione delle amministrative di Rosolini del 2013, sia per il rinnovo dell’Assemblea Regionale Siciliana nel 2010.
“Alla luce delle nuove indagini investigative condotte dalla Procura della Repubblica di Siracusa, a Rosolini, dichiara la Deputata, si fa ancora più inquietante l’ombra dei brogli elettorali che ormai con costanza condizionano le competizioni elettorali e che danno corpo a fondati sospetti in ordine alla attendibilitàdel risultato elettorale, segno che il pensiero machiavellico secondo cui il fine giustifica i mezzi sarebbe un principio che ispira la condotta di diversi cittadini”.
Dopo che il Consiglio di Giustizia Amministrativa ha accertato alterazioni che hanno portato al commissariamento e alla mini tornata elettorale, continua la Deputata, si tinge di un nuovo giallo la vicenda della consultazione elettorale amministrativa per l’elezione del Sindaco Calvo e del Consiglio del Comune di Rosolini.
“Confido nel lavoro della magistratura e continuerò a dedicarmi all’approfondimento e alla prevenzione dei fenomeni di corruzione elettorale contribuendo a fare chiarezza e impegnando i ministri competenti ad individuare interventi più stringenti per evitare distorsioni del risultato elettorale. A ciascun cittadino, aspirante eletto o elettore, il compito di essere motivato dal principi di responsabilità e legalità” conclude Marzana.