Siracusa, 21 settembre 2016- In merito alle notizie che ormai da settimane coinvolgono il comune di Siracusa esprimo tutta la mia amarezza e, al tempo stesso, massima fiducia negli organi inquirenti a cui compete fare chiarezza sulle molteplici anomalie del capoluogo aretuseo.
Solo pochi giorni fa le raccapriccianti dichiarazioni del Sindaco Garozzo su presunte infiltrazioni criminali all’interno del PD. Oggi un nuovo terremoto sta facendo tremare Palazzo Vermexio: il pagamento di tangenti per l’assegnazione di appalti per la manutenzione stradale, sulla quale c’è già aperta da mesi un’inchiesta della Procura.
Dopo le dichiarazioni di Garozzo i componenti della commissione antimafia M5S, nazionale prima e regionale subito dopo, hanno prontamente richiesto di ascoltare il sindaco, il quale sarà audito domani presso la Commissione antimafia regionale, di cui fa parte il deputato Stefano Zito.
Speriamo che l’accoglimento della nostra richiesta, a livello nazionale, non tardi ad arrivare e che la presidente Rosy Bindi del Partito Democratico ponga la giusta attenzione alla vicenda. Su proposta del collega in antimafia D’Uva chiederò intanto, considerata la rilevanza della questione, che i verbali e le risultanze della Commissione antimafia regionale siano acquisite anche da quella nazionale.
In attesa degli esiti dell’inchiesta, il M5S offrirà la massima collaborazione e disponibilità alla Magistratura ed avvierà tutti i percorsi possibili presso le Istituzioni competenti al fine di contribuire a ripristinare legalità e trasparenza nella gestione della cosa pubblica della città aretusea.