Nel corso della stagione estiva, nel centro storico del borgo marinaro di Marzamemi, da alcuni anni a questa parte era invalso l’uso da parte dei titolari degli esercizi commerciali prospicienti su spazi pubblici, di collocare all’esterno dei locali impianti di riproduzione musicali con annesse casse acustiche e di attivarli a volume insostenibile da sera fino a notte inoltrata. Tale condotta, diveniva fonte di disturbo e notevole disagio al riposo delle persone, sia per i residenti che per alcuni turisti a causa di rumori particolarmente assordanti. La musica ad alto volume, gli schiamazzi di giovani spesso in stato di ebbrezza alcolica, mettevano a dura prova la pazienza di quanti desideravano riposare e trascorrere in serenità le ferie estive. Preso atto di tale problematica, quest’ufficio di PS interagendo con i titolari di esercizi commerciali e l’Amministrazione comunale collaborava alla formulazione dell’ordinanza del Sindaco che disciplinava gli orari per la filodiffusione musicale, pianificando altresì controlli strategici per verificarne l’adempimento. Alcuni esercenti, inottemperanti alle prescrizioni contenute nell’ordinanza, venivano sanzionati amministrativamente e diffidati. Uno dei proprietari, inottemperante per ben due volte, già diffidato, veniva deferito all’A.G. Lo stesso, presentava ricorso al Giudice di Pace per l’annullamento dei verbali di contestazione amministrativa che, anche a seguito delle controdeduzioni fornite da questa Amministrazione, considerati gli inevitabili riflessi in tema di ordine e sicurezza pubblica, rigettava le istanze dell’esercente. Infatti, ogni iniziativa commerciale tesa a valorizzare le bellezze del borgo di Marzamemi non può pregiudicare il diritto alla quiete pubblica, fondamentale valore di ogni cittadino.
La presenza costante delle pattuglie del Commissariato, per tutta l’estate, consentirà quindi un vero monitoraggio e contenimento degli episodi di disturbo, a tutela dei cittadini che vogliono trascorrere serenamente le loro vacanze.
Pertanto, alla luce di tale importante sentenza, la Polizia di Stato invita tutti gli esercenti del suggestivo borgo marinaro al rispetto delle regole di civile convivenza e pubblica sicurezza, onde evitare il ripetersi di spiacevoli situazioni, come quella riportata.