Comunicato Stampa
Manifesto per la buona politica e la difesa dell’interesse pubblico inviato ai candidati a Sindaco dei Comuni Capoluogo di Provincia d’Italia impegnati nei ballottaggi.
Il gruppo dei sottoscrittori del “Manifesto per la Buona Politica e la difesa dell’Interesse Pubblico” continua la campagna per la sottoscrizione dell’importante documento, il cui obbiettivo è di affermare che solo attraverso la Buona Politica è possibile tutelare l’interesse pubblico e, quindi, uscire dal tunnel della crisi e della depressione economica e sociale.
Per troppo tempo la Politica nel nostro Paese ha indugiato nella tutela di interessi particolari, individuali e di gruppo, che hanno portato ad un progressivo declino dei valori fondanti di una società civile, assecondando il malaffare e la corruzione, fino a mettere in crisi le stesse istituzioni.
Non c’è libertà senza regole e, soprattutto, senza la garanzia di istituzioni autorevoli e garanti degli interessi generali e, quindi, oggi più che mai si impone l’applicazione di regole certe a garanzia della Buona Politica, essenziali non solo per coloro che si vogliono impegnare in politica, ma per tutti i cittadini, anch’essi invitati a firmare il “Manifesto per la Buona Politica e la Difesa dell’Interesse Pubblico”, per ribadire il principio che il controllo democratico non può essere esercitato soltanto ogni 5 anni, all’atto del rinnovo elettorale, ma piuttosto quotidianamente, attraverso una costante verifica degli atti e delle azioni posti in essere da chi riveste incarichi istituzionali.
Ed è proprio per dare una chiave di lettura della compatibilità tra atti politici e tutela dell’interesse pubblico che è stato redatto, da un gruppo selezionato di persone appartenenti a diverse estrazioni sociali, ideali e religiose, il seguente Manifesto, quale contributo per migliorare la politica nel nostro Paese, e per la stessa ragione è stato già inviato ai candidati a Sindaco dei Comuni Capoluogo di Provincia di tutta Italia. In occasione del turno di ballottaggio delle elezioni amministrative del 20-21 maggio il Manifesto è stato nuovamente inviato a tutti i candidati che in precedenza non lo avevano sottoscritto. Il testo del documento può essere visionato sul Blog:
http://manifestobuonapolitica-e-int-pubblico.blogspot.it/
e su Facebook:
MANIFESTO PER LA BUONA POLITICA E LA DIFESA DELL’INTERESSE PUBBLICO
Il Buon Politico deve:
1) dire sempre la verità;
2) evitare di indulgere in promesse non mantenibili;
3) rinunciare al clientelismo, primo nemico dell’interesse pubblico;
4) adottare regole che garantiscano la trasparenza in ogni fase della gestione politica ed amministrativa e impegnarsi a farle rispettare;
5) impegnarsi affinché il suo ufficio pubblico non solo debba essere, ma anche apparire cristallino;
6) difendere e servire sempre i diritti e mai i privilegi;
7) evitare di strumentalizzare le istituzioni a fini di parte e per servire interessi personali singoli o collettivi;
8) adottare strumenti di governo che riducano al massimo la discrezionalità e consentano di misurare costantemente gli effetti e i risultati delle scelte compiute;
9) favorire l’adozione di strumenti per una democrazia realmente partecipata;
10) prendere decisioni chiare e, se necessario, anche impopolari purché funzionali all’interesse generale;
11) rendere efficiente l’azione amministrativa e assicurare tempi certi e brevi nelle decisioni e nelle conseguenti procedure;
12) rifuggire dalla elencazione sommaria e confusa dei problemi, ma operare per una loro puntuale individuazione e conseguente soluzione, identificando altresì gli interlocutori istituzionali competenti;
13) rifuggire la demagogia e il populismo; adottando un approccio serio alle problematiche, caratterizzato da studio, analisi, ricerca, fatica, perseveranza e dedizione;
14) non limitare l’azione politica alla mera richiesta di finanziamenti, bensì alla individuazione di metodologie e percorsi che consentano il pieno raggiungimento degli obbiettivi programmati;
15) promuovere una grande azione politica per liberare il sistema economico italiano da ogni forma di vincolo protezionistico;
16) riorganizzare il sistema produttivo nazionale per attrezzarlo a raccogliere e vincere la sfida per la competitività;
17) contribuire al veloce rinnovamento della classe politica, contrastando in ogni modo, a partire dalla formazione delle liste elettorali, chi si è distinto in pratiche clientelari;
18) ostacolare, in particolare, la ricandidatura di chiunque abbia più di una volta praticato transumanze da un partito all’altro, con l’evidente obiettivo di ricercare gratificazioni di ordine personale.
Con la firma dei punti di questo Manifesto, ciascun sottoscrittore esprime la volontà di aderirvi incondizionatamente.
Le obbligazioni nascenti dall’apposizione della firma variano a seconda che il sottoscrittore svolga o si accinga a svolgere o meno un ruolo politico o amministrativo. In particolare,
• nella qualità di politici ci impegniamo solennemente a rispettarne tutti i punti, pena, in caso di qualsiasi violazione, l’immediata delegittimazione e il conseguente obbligo morale alla presentazione delle dimissioni da qualsiasi carica o incarico pubblico rivestito;
• nella qualità di cittadini, non coinvolti in prima persona in politica, ci impegniamo solennemente:
a) a non sostenere liste che non abbiano fatto esplicita accettazione di questo manifesto;
b) a non votare candidati che non abbiano apposto la loro firma allo stesso;
c) a rinunciare a chiedere favori e privilegi ai politici di qualsiasi livello istituzionale;
d) a svolgere ogni azione per pretendere sempre, in ogni decisione politica e amministrativa, il rispetto dei diritti collettivi, del bene pubblico e il perseguimento dell’interesse generale;
e) ad esercitare con efficacia ed efficienza la vigilanza per la corretta attuazione di questi nobili principi.
L’Italia ha bisogno che la politica si rigeneri e torni velocemente al suo originario ruolo e cioè
LA DIFESA DEL BENE COMUNE E DEI DIRITTI DI TUTTI I CITTADINI.