La reazione del Movimento Cinquestelle al discorso di sala d’Ercole
“Una manfrina che poteva anche risparmiaci. Un discorso inutile, quanto prevedibile. Era chiarissimo infatti che Crocetta non avrebbe mollato la presa, lui assieme al Pd, che di questa farsa è attore principale”.
Il gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle all’Ars boccia senza attenuanti il discorso del presidente della Regione a sala d’Ercole “indispensabile come una incidentale nel periodo”, che “condanna la Sicilia alla paralisi per chissà quanto ancora”.
“Questa legislatura – dicono i deputati Cinquestelle – è clinicamente morta, ma nessuno vuole togliere la spina per paura delle elezioni e per conservare la pesante e comoda busta paga.
Crocetta non è venuto a dirci nulla di utile né che non immaginassimo. Poteva restarsene a Tusa o qualsiasi altra parte della terra, non sarebbe cambiato nulla. Non riesce a capire che ormai ha fatto il suo tempo, i siciliani non lo vogliono più come presidente. Se ne deve andare assieme a tutta quella burocrazia che è colpevole, quanto la politica, per lo stato drammatico in cui versa la nostra isola”.
“Crocetta – continuano i deputati M5S – è ormai un uomo solo, abbia un sussulto di orgoglio, si svincoli dalla morsa del Pd che rischia di trascinare a fondo la Sicilia, si dimetta prima che siano di siciliani e e non la politica a dimissionarlo”.
Dal Movimento parte un invito al Partito democratico . “ Non trascini oltre questa orrenda farsa, presenti una mozione di sfiducia. Può già contare sulle nostra 14 firme. Se non dovesse arrivare, non escludiamo che possiamo essere noi a presentarla, quantomeno costringeremmo ad uscire allo scoperto parecchi di quelli che hanno montato il bivacco a sala d’Ercole, solo in funzione di portare a casa lo stipendio”.
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