Durante le celebrazioni eucaristiche sensibilizzate i fedeli sui referendum
sull’acqua e sul nucleare.
A.R.C.I. “La Locomotiva”, aderente al Comitato promotore per il SI al Referendum del 12/13 giugno, lancia un appello ai sacerdoti delle parrocchie di Rosolini. Durante le celebrazioni eucaristiche sensibilizzate i fedeli sui referendum sull’acqua. Questo appello nasce dalle prese di posizione che la Chiesa e i suoi rappresentanti hanno espresso in svariati documenti.
Padre Alex Zanotelli afferma che “la crescente politica di privatizzazione è moralmente inaccettabile quando cerca di impadronirsi di elementi così vitali come l’acqua, creando una nuova categoria sociale: gli esclusi. E’ un’ingiustizia istituzionalizzata che crea ulteriore fame e povertà facendo sì che la natura sia la più sacrificata e la specie più minacciata sia quella umana, i più poveri , in particolare.”
Benedetto XVI in Caritas in Veritate (29 giugno 2009) afferma che “la Chiesa ha una responsabilità per il creato e deve far valere questa responsabilità anche in pubblico e facendolo deve difendere la terra, l’acqua e l’aria come doni della creazioni appartenenti a tutti”.
Sempre Benedetto XVI, nel messaggio alla FAO per la Giornata Mondiale dell’Acqua, afferma che “l’accesso all’acqua rientra a tutti gli effetti tra i diritti inalienabili di tutti gli esseri umani, perché rappresenta un prerequisito per la realizzazione degli altri diritti umani come il diritto alla vita, all’alimentazione e alla salute. Per questa ragione l’acqua non può essere trattata come una semplice merce al pari delle altre. Il suo uso deve essere razionale e solidale”.
Auspichiamo quindi una presa di posizione forte su queste tematiche di vitale importanza invitando a partecipare attivamente alla campagna referendaria oscurata dai mezzi di informazione di regime.
Come Comitato promotore per il SI – Rosolini, forniremo una bandiera ad ogni parrocchia in modo da esporla durante la messa.
Lino Quartarone
Presidente Arci “La Locomotiva” Rosolini