In vista delle Amministrative di primavera, Legambiente Ispica scende in campo per intensificare la sensibilizzazione dell’opinione pubblica su alcune delle problematiche ambientali più spinose per la comunità cittadina. Con l’occasione il circolo Sikelion, fedele alla sua vocazione apartitica, intende chiedere a tutti i candidati di assumere ufficialmente degli impegni nei rispettivi programmi elettorali.
Gli aspetti ambientali nella gestione della nostra città, in passato, sono spesso stati messi in secondo piano, forse perché il nostro Comune non hai mai subito una pressante azione antropica e soprattutto industriale tale da creare scompensi evidenti. Tutto ciò, tuttavia, non deve certo farci abbassare la guardia.
D’altro canto, non bisogna dimenticare che l’ambiente non dev’essere inteso tanto come un “costo”, quanto piuttosto una “risorsa”: rappresenta infatti una possibile fonte di guadagno che in molte altre zone d’Italia già sfruttano, con ottimi risultati. Diventa pertanto di fondamentale importanza, sia per le imprese che per i semplici cittadini, individuare canali attraverso cui la popolazione si confronti con le problematiche ambientali: per esempio, tramite associazioni e comitati, ovvero organi istituzionali come la Consulta comunale per l’ambiente, già sperimentata altrove. A ciò, peraltro, va aggiunto che taluni problemi sono di gravità tale da varcare i confini delle singole circoscrizioni comunali, diventando così necessari interventi su più vasta scala: si pensi all’inquinamento delle acque o allo smaltimento dell’amianto, di cui più facilmente si possono far carico Consorzi intercomunali.
«I temi elencati nel “Manifesto Ambientale” che stiamo elaborando -spiega la presidente, dott.ssa Natalia Carpanzano- toccano aspetti con i quali il cittadino si confronta giorno dopo giorno e con i quali la nuova Amministrazione dovrà trovare un equilibrio, per non dover poi pagare un prezzo carissimo in termini ambientali, economici e di qualità della vita. Al contempo -continua- auspichiamo che i temi in questione siano per i cittadini oggetto una consapevole autocritica, per crescere sia come singoli che come collettività».
Tra i temi su cui si incentrerà il documento, e che il circolo Sikelion approfondirà nelle prossime settimane, spiccano la raccolta differenziata porta a porta, la valorizzazione turistica ecosostenibile di Cava Ispica e fascia costiera, la riqualificazione urbana e Prg, il ripascimento morbido a S. Maria del Focallo e la valorizzazione dei Pantani della Sicilia Sudorientale.
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Ignazio Spadaro
Resp. Stampa e comunicazione