Riceviamo e pubblichiamo:
La nostra comunitá sta vivendo un momento di dura messa alla prova.
La prioritá in questo momento deve vedere con particolare riguardo la cura delle persone che nel corso del tempo hanno contribuito alla crescita della nostra cittá.
Il circolo ispicese di Legambiente vuole dare il suo contributo nel superare questa difficoltá e cercare di riprendere la propria attivitá il prima possibile.
argomento di questi giorni, anche in vari servizi televisivi, è stato mostrato e dimostrato come una delle armi al nostro arco nella lotta al coronavirus è la raccolta di plasma iperimmune.
La nostra cittá è pronta alla raccolta?
Lo abbiamo chiesto al presidente dell’AVIS ispicese dott. Rosario Ricca:
“L’AVIS ispicese è pronta a ricevere il plasma dai guariti dal coronavirus: dopo aver seguito i protocolli nazionali e regionali ed essere stati autorizzati dall’ASL, diamo il via alla raccolta.
Giorno 22 novembre, nel rispetto delle prescrizioni fissate dal centro trasfusionale, abbiamo avuto il primo donatore.
Ad Ispica si contano più di 100 casi, quindi abbiamo molti possibili donatori.
Per poter donare il plasma iperimmune è necessario essere stati positivi al Covid ed essere guariti. E’ inoltre necessario trascorrere un tempo di sicurezza, una volta guariti, fissato dall’ASL di 28 giorni (che decorrono dal tampone negativo fatto dalla Asl).
Ricordo infine che solo il 20% dei guariti ha plasma idoneo.
Per ogni dubbio ci si può collegare alla pagina Facebook della sezione cittadina ispicese scrivendo AVISPICA, oppure si può chiamare il 327/7960898”.
“Abbiamo deciso di amplificare le parole del dott. Ricca – dichiara il presidente di Legambiente Josè Giuseppe Bellisario – perchè vogliamo dare un contributo alla nostra comunitá. Forse si discosta un po’ dalle nostre azioni di tutela classiche, ma questo è il momento di fare squadra e di sconfiggere un nemico comune. Ritorneremo presto a parlare di ambiente nel senso classico del termine. Torneremo presto a donarci come abbiamo sempre fatto, ma in questo preciso momento, chi deve donare siete voi”.