Con l’inizio del nuovo anno ricorre l’appuntamento ormai consuetudinario della Questura di Siracusa di condividere con gli organi di informazione e con le associazioni che nel territorio sono impegnate a diffondere la cultura della legalità e del rispetto delle persone più debolialcuni spunti di riflessione, concernenti il consuntivo dell’attività svolta dalla Polizia di Stato nel 2016in questa provincia.
La presentazionedel rendiconto anche questa volta sarà arricchita dalla presenza di alcuni esponenti della società civile che hanno coadiuvato l’azione degli operatori della polizia, fornendo un prezioso contributo negli specifici settori di appartenenza edin particolare:
- Delegazione di Associazioni provinciali antiracket ed antimafia “Libera”.
Ha svolto un’azione particolarmente incisiva nella promozione della cultura della legalità dei propri iscritti, esortandoli a denunciare gli episodi in cui fossero stati vittime degli odiosi fenomeni dell’usura od estorsione, collaborando pienamente e senza reticenze con gli inquirenti.
- Ufficio scolastico territoriale di Siracusa.
Particolarmente attento a sostenere l’azione di questo Ufficio per la Comunicazione nella programmazione degli incontri con tutte le scuole esistenti nella provincia di ogni ordine e grado per lo sviluppo dell’educazione alla legalità intesa quale materia di insegnamento fondante del concetto di cittadinanza. In tale contesto sono stati avviati specifici programmi con alcuni uffici della Polizia di Stato in tema di controlli alle scuole per infrenare il commercio di sostanze stupefacentie svolgere attività di prevenzione nell’uso di materie esplodenti ammesse alla libera vendita, anche mediante l’utilizzo di apposite unità cinofile.
- Delegazione UNICEF di Siracusa.
Ha svolto una continua azione di sostegno in favore dell’infanzia, materia che ha particolarmente coinvolto la Polizia di Stato di Siracusa specie per quanto riguarda la tematica dei minori stranieri non accompagnati che anche durante il 2016 sono giunti a Siracusa in occasione degli sbarchi.
4) Rappresentanti di alcuni centri anziani di questo capoluogo e del centro sordi.
Hanno svolto attività di sostegno di una categoria di cittadini particolarmente vulnerabile, organizzando incontri mirati con personale qualificato dell’UPGSP aventi come oggetto la prevenzione di truffe o raggiri ai danni degli anziani mediante la spiegazione di semplici regole di comportamento. In tale contesto sono stati diffusi a cura dell’Ufficio per la Comunicazione dei cortometraggi prodotti dalla Polizia di Stato.
- Centri antiviolenza provinciali, “Codice Rosa” ASP e “Fondazione Eligia Ardita”.
Hanno collaborato nelle varie iniziative intraprese dalla Polizia di Stato per sensibilizzare l’opinione pubblica nelle tematiche inerenti il femminicidio e la violenza di genere, come il progetto itinerante “Questo non è amore” e con seminari dedicati negli istituti delle scuole superiori di tutta la Provincia in collaborazione stretta collaborazione con i Dirigenti Scolatici interessati.
Inoltre, sono presenti i team leaders dell’Agenzia Europea Frontex,che da alcuni anni collabora la Questura di Siracusa nella gestione dell’emergenza derivante dall’immigrazione irregolare, nell’ambito delle operazioni umanitarie di salvataggio in mare dei migranti, eMons. Amenta, quale autorevole rappresentante del clero nel nostro territorio, a testimonianza della piena corrispondenza dei valori,quali quelli della legalità e di una giustizia equa, tra la nostra Amministrazione e la Chiesa; questo rapporto di fattiva collaborazione ha permesso la serena riuscita di importantissimi eventi religiosi svoltisi nella nostra provincia che hanno coinvolto moltissimi fedeli entusiasti nonostante il momento storico certamente caratterizzato dai rischi connessi alla recrudescenza del terrorismo di matrice jihadista che ha eletto tra gli obiettivi occidentali da colpire proprio i simboli del cristianesimo.
INDICATORI CRIMINALITA’
Complessivamente nel 2016 l’andamento del fenomeno criminale in questa Provincia ha evidenziato una significativa contrazione del numero complessivo dei delitti commessi, passati da 16492 nel 2015 a 14758 nel 2016 (-10,5%).
Più in dettaglio, nell’ambito dei delitti contro la persona, il numero degli omicidi volontari è salito da 3 a 4 (Omicidi Sortino, Panarello, Boscarino e Scarso), mentre quello dei tentati omicidi è rimasto invariato rispetto allo scorso anno (n°15 tentativi di omicidio).
Tra i delitti che costituiscono gli indicatori del disagio sociale, come i “reati predatori”, che destano particolare allarme sociale specie in tempi di crisi economica, risultano in calo i furti in genere, passati complessivamente da 7830 nel 2015 a 7150 nel 2016 (-8,8%): nel dettaglio, si è registrato un aumento del numero dei furti con strappo (scippi), passati da 78 a 98 (+25,6%); una lieve diminuzione dei furti con destrezza, passati da 256 a 236 (-7,8%); un calo dei furti in abitazione, passati da 1406 a 1280 (-9%) e dei furti in esercizi commerciali, passati da 418 a 329 (-21,3%); un incremento dei furti su auto in sosta, da 529 a 622 (+17,6%); un calo dei furti di autovetture, da 738 a 635 (-14%), mentre si è mantenuto sostanzialmente stabile il numero dei furti di motocicli e ciclomotori, 626 contro i 617 dell’anno precedente. Tra i furti ai danni di esercizi commerciali 9 sono stati commessi con la tecnica della “spaccata”, utilizzando cioè un’autovettura come testa di ariete. Il numero delle rapine è sceso, passando da 170 a 151 (-11,2%): in particolare, il numero delle rapine in banca è sceso da 17 a 12; quello delle rapine ai danni degli uffici postali è salito da 2 a 3, quello delle rapine in abitazione è passato da 25 a 15; infine quello ai danni di esercizi commerciali è sceso da 34 a 29.
Anche il numero delle estorsioni denunciate o scoperte è diminuito rispetto allo scorso anno, passando da 132 a 100 (-24,2%): una rilevante parte di queste sono rimaste allo stadio del tentativo, a seguito della denuncia delle vittime, quasi sempre di sesso maschile, che tramite video-chat erano state indotte a compiere atti sessuali da avvenenti donne che, successivamente, avevano tentato di estorcere loro denaro con la minaccia della diffusione delle immagini su internet.
Sostanzialmente invariato è rimasto il numero dei danneggiamenti a mezzo di incendio (216 contro 217). Gran parte di tali danneggiamenti hanno riguardato autovetture in sosta. Il fenomeno criminoso in questione non ha di norma matrice estorsiva ed è riconducibile il più delle volte a rappresaglie per questioni personali.
In aumento risultano, infine, i reati inerenti le sostanze stupefacenti, passati da 272 a 287 (+5,5%) ed i reati di sfruttamento della prostituzione, passati da 12 a 17 (+41,6%).
La sola Polizia di Stato nella provincia di Siracusa nel 2016 ha tratto in arresto 284 persone per reati di vario genere ed ha denunciato a piede libero 1350 persone.
Sono stati emessi dal Questore di Siracusa 28 avvisi orali e 40 divieti di ritorno; avanzate 16 proposte di sorveglianza speciale, 5 delle quali a carico di soggetti indiziati di appartenenza a sodalizi mafiosi; adottati 24 provvedimenti di DASPO a carico di soggetti resisi responsabili di atti violenti o di intemperanze in occasione di manifestazioni sportive e 25 provvedimenti di ammonimento per stalking o per violenza domestica.
INDICATORI ORDINE PUBBLICO
Complessivamente la Questura di Siracusa ha emesso, nel corso del 2016nr. 2955 ordinanze di servizio per disciplinare i maggiori eventi che hanno comportato la necessità della presenza delle forze dell’ordine (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, collaborati nelle circostanze più importanti anche dalla Guardia di Finanza) in occasione di pubbliche manifestazioni di eventi ritenuti a rischio per l’ordine e sicurezza pubblicaper il grande richiamo di partecipanti o perché inerenti a situazione di tensione e di conflittualità sociale e/o lavorativa.
Complessivamente si può affermare che tutti gli eventi disciplinati si sono conclusi positivamente senza che siano registrate significative turbative all’ordine e sicurezza pubblica, grazie anche al fattivo contributo del personale intervenuto che si è prodigato per il mantenimento della pace sociale nel rispetto del diritto legittimo di protesta e sciopero; tale attivitàha trovato piena corrispondenza sia nella incessante opera di mediazione svolta dal Prefetto di Siracusa che delle variegate componentidelle associazioni delle categorie produttive coinvolte e delle organizzazioni sindacali, che hanno ancora una volta saputo ricondurre nel solco della legalità le rispettive vertenze.
In particolare, sotto un profilo squisitamente quantitativo, nel corso dell’anno ha avuto un’incidenza prevalente:
- il fenomeno dell’immigrazioneirregolare che ha registrato nel corso dell’anno il seguente andamento con riferimento agli sbarchi avvenuti nell’ambito delle operazioni di salvataggio e del successivo accompagnamento nel porto di Augusta e nelle altre località di approdo della Provincia:
2015 | 2016 | ||
Sbarchi avvenuti nr. | 109 | 79 | |
individui sbarcati nr. | 22.908 | 26.131 | |
Minori n.a. | 1.642 | 2.573 | |
Cadaveri | 29 | 43 |
In tale contesto immigratorio sono state espulse 66 persone e sono stati eseguiti 775 provvedimenti di respingimento. 247 sono state le richieste di protezione internazionale.
- b) Manifestazioni culturali, sportive e religiose.
Siracusa si conferma una città a forte vocazione turistica e, come tale, fonte di attrazione di visitatori specie in particolari periodi dell’anno, coincidenti nel periodo primaverile ed estivo.
In particolare, tra il 29 agosto ed il 4 settembre, si sono tenuti ii XII campionati mondiali di canoa-polo. L’evento ha comportato l’accurata predisposizione di una serie articolata di servizi di ordine e sicurezza pubblica, preceduti ed accompagnati da un’intensa attività di prevenzione e di analisi, che ha coinvolto massicciamente tutte le forze dell’ordine della provincia in stretta sinergia con la locale Prefettura, la Federazione Sportiva interessata ed il Comitato Organizzatore dell’evento. La complessità strutturale della manifestazione, che ha visto la partecipazione di 28 federazioni internazionali a rappresentanza di tutti i continenti ed oltre 2.000 persone tra atleti e staff tecnico, e la sua estensione temporale con l’impiego giornaliero per una intera settimana di oltre duecento appartenenti alle forze dell’ordine, parte dei quali provenienti da tutta Italia e qui appositamente inviati dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, ha focalizzato sulla nostra Città l’attenzione mediatica, che ha travalicato l’ambito nazionale, come testimoniato dalla copertura giornalistica, radiofonica e televisiva dell’evento, con la RAI che ha trasmesso in diretta le partite decisive visibili in tutto il pianeta.
Vanno inoltre ricordate le rappresentazioni classiche presso il teatro Greco, con la partecipazione giornaliera di migliaia di spettatori ele numerose manifestazioni sportive, ed in particolar modo calcistiche, che richiamano moltissimi appassionati; in questo settore non può essere tralasciato il ritorno nella serie professionistica del SiracusaCalcio, con la conseguente predisposizione di articolati servizi di o.p., discendenti anche dal rispetto della normativa in materia, che in alcune circostanze, come nei due derby con il Catania dell’agosto e dicembre hanno visto la partecipazione di un centinaio di agenti delle FF.OO. per ogni incontro, particolarmente sollecitati dal comportamento non sempre corretto di una parte della tifoseria aretusea.
Infine, come al solito molto partecipate, sono le manifestazioni legate alle funzioni religiose (specie di rito cattolico) arricchite di un ulteriore significato spirituale con il Giubileo Straordinario della Misericordia con l’apertura delle porte Sante in alcune chiese e basiliche della diocesi di Siracusa e Noto, culminate con l’ordinazione episcopale di S.E. Mons. Giovanni ACCOLLAa VescovoMetropolita di Messina – Lipari – S. Lucia del Mela.
- Vertenze sindacali e manifestazioni occupazionali.
Le principali vertenze hanno interessatoi lavoratori dell’ex Provincia Regionale di Siracusa e della correlata società Siracusa Risorse per le problematiche connesse all’abolizione delle Province e per la richiesta di incremento del monte ore settimanale lavorativo ed il polo industriale sito tra Priolo Gargallo e Augusta dove sono proseguite le agitazioni delle maestranze di alcune ditte operanti nell’indotto, come ENI Versalis e COMESin crisiaziendale o in procinto di dismissione, che hanno manifestato a difesa dei loro posti di lavoro.
INDICATORI ATTIVITA’ DI PREVENZIONE ED EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’
La Questura di Siracusa, tramite il preposto Ufficio per la Comunicazione, al fine di trasmettere un tangibile e positivo messaggio di dialogo tra l’Istituzione e i cittadini e di diffondere il prezioso valore della legalità, soprattutto tra i più giovani, anche nel 2016 ha organizzato e realizzato incontri presso tutti gli Istituti della Provincia, di ogni ordine e grado, per instaurare proficui momenti di formazione civica alla cultura della legalità ed al rispetto delle regole.
Con grande soddisfazione si è registrato, anche per l’annodecorso, che l’iniziativa ha suscitato vivo interesse tra gli operatori scolastici e gli alunni.
ALTRI PROGETTI:
Tra i progetti e le iniziative poste in essere nel corso del periodo in argomento, anche sulla scorta delle positive esperienze degli anni precedenti, si ritiene opportuno segnalare tutte quelle iniziative poste in essere nei confronti delle c.d. “fasce deboli” della popolazione.
In particolare continua ad essere espletato, con positivi risultati, e con la ormai consolidatissima
collaborazione dell’E.N.S. di Siracusa il servizio “SMS 113” dedicato ai soggetti sordi, i quali possono comunicare le loro difficoltà e richieste di intervento (non solo della Polizia di Stato ma anche di tutti gli altri enti di soccorso) con l’invio di un SMS attraverso un telefono ed un numero loro dedicato presso la Sala Operativa della Questura di Siracusa.
E’ proseguita,inoltre, l’iniziativa “Non Lasciamoli Intrufolare”, campagna informativa antitruffa rivolta a dare consigli agli anziani negli incontri programmati presso i centri anziani cittadini.
Sono state inoltre poste in essere con il determinante contributo dei Poliziotti di Quartiere e delle Volanti le iniziative di carattere preventivo “Estate sicura”, “Natale sicuro”, “botti sicuri”, il c.d. “piano scuole” ed il c.d. “piano poste sicure”.
In particolare quest’ultima iniziativa volta alla tutela delle fasce più anziane della popolazione ha avuto nell’anno in corso un ulteriore impulso nell’ambito del progetto denominato “PEN… SIAMOCI” e pertanto, nei giorni 1, 2 e 3 dicembre 2016, in occasione del ritiro della pensione e delle tredicesime presso gli uffici postali, è stato predisposto un progetto itinerante che ha visto l’impiego del camper della Polizia di Stato (con Agenti delle Volanti, dell’Ufficio per la Comunicazione e dell’Ufficio Denunce) che oltre a svolgere una naturale funzione di prevenzione e deterrenza ha fatto sì che gli anziani siano stati supportati nelle operazioni di prelevamento ed al contempo informati su come difendersi dalle possibili truffe perpetrate ai loro danni; nello stesso tempo, la rafforzata presenza della Polizia di Stato, nei pressi delle filiali degli uffici postali di Siracusa, ha costituito un momento importante in termini di prevenzione anti rapina, proprio nei giorni di maggior esposizione a rischi connessi al pagamento delle pensioni e delle tredicesime. Questa iniziativa che si è perfettamente innestata nell’ambito del progetto già avviato con successo dalla Polizia di Stato aretusea per gli anziani di questo centro ha riscosso ampi consensi e significative attestazioni di gradimento che certamente la rendono riproponibile anche per gli anni a venire anche in considerazione che nel periodo in esame tali delicatissimi obiettivi, considerati tali anche in ragione della loro utenza, non siano stati teatro di alcun episodio criminale.
INDICATORI ATTIVITA’ POLIZIA AMMINISTRATIVA E SOCIALE
Nel corso del 2016 l’attività della Polizia Amministrativa e Sociale e l’espletamento degli ordinari controlli amministrativi, con le eventuali sanzioni elevate a carico di esercenti pubblici non in regola con le vigenti normative, ha prodotto il rilascio di 125 licenze, il rilascio/rinnovo di 5.627passaporti e 306 porto d’armi.
I controlli amministrativi, posti in essere anche dagli uomini del Commissariato di Ortigia hanno conseguito i seguenti risultati: esercizi pubblici controllati: 224, sanzioni pecuniarie: 82 per un ammontare di oltre 44 mila euro.
Inoltre, l’attività dell’Ufficio Immigrazione, oltre a quanto già anticipato in tema di immigrazione irregolare, è stata caratterizzata dal rilascio/rinnovo di 935 permessi di soggiorno a vario titolo.
In allegato verranno elencate le maggiori operazioni di Polizia Giudiziaria compiute dagli organi investigativi e dai Commissariati Distaccati, frutto dell’eccellente coordinamento del Procuratore della Repubblica, del suo Procuratore Aggiunto , dei singoli Sostituti nonché della Procura Distrettuale Antimafia etnea con gli uffici operanti, che hanno permesso di fornire tempestive ed efficaci risposte sul piano repressivo alla criminalità comune ed organizzata anche a fronte di delitti di particolare gravità ed efferatezza che hanno suscitato notevole allarme nell’opinione pubblica.
ALLEGATI VARI UFFICI SIRACUSA E PROVINCIA
Squadra Mobile:
29.01.2016 – Operazione Tonnara. Nelle prime ore del mattino, personale della Squadra Mobile, coadiuvato da personale di rinforzo della Questura e dei Commissariati, ha eseguito un’Ordinanza di Applicazione di misura Cautelare Personale emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Siracusa, nei confronti di:
- VELLA Marsio, nato ad Avola il 10/10/1984, residente in Siracusa V.le S. Panagia, 276 (Custodia Cautelare in Carcere);
- CALCINELLA Luigi, nato a Siracusa il 24/08/1985, ivi residente in via A. Carratore, 5 (Custodia Cautelare in Carcere);
- ROSSITTO IVAN, nato a Siracusa il 12/10/1986, ivi residente in via Ramacca nr. 5 (Custodia Cautelare in Carcere).
- MALIGNAGGI Aldo, nato a Siracusa il 22/11/1973, ivi residente in via A da Messina, 41 (arresti domiciliari);
- CALDARELLA Dario, nato a Siracusa il 14/07/1984, ivi residente in Viale S.Panagia, 276 (arresti domiciliari);
- ABELA Alessandro, nato a Siracusa il 4/09/1986, ivi residente in viale S. Panagia, 273 (obbligo di dimora nel comune di Siracusa).
I predetti sono ritenuti responsabili del reato di cui agli artt. 81, 110 c.p. e 73 comma 1 D.P.R. 309/90, perché in concorso tra loro, utilizzando quale base logistica il complesso delle palazzine dette “della tonnara”, abitazioni popolari site in Siracusa tra viale S. Panagia e via Aldo Carratore, illecitamente detenevano e cedevano a terzi, in singole dosi, sostanza stupefacente del tipo cocaina.
Durante l’esecuzione dei provvedimenti cautelari, è stato, inoltre, effettuato un controllo dei giardini condominiali prospicienti il complesso, finalizzato al rinvenimento di sostanza stupefacente pronta allo spaccio, mediante l’impiego di nr. 2 unità cinofile antidroga e un nucleo del reparto Prevenzione Crimine di Catania, che ha permesso di rinvenire 190 dosi di cocaina pronta allo spaccio.
07.12.2016 – Operazione Borgata. Nelle prime ore del mattino, personale della Squadra Mobile, coadiuvato da altro personale della Questura, ha eseguito i provvedimenti cautelari personali emessi dal G.I.P. presso il Tribunale di Catania, su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia, con l’ordinanza nr. 717/10 R.G.G.I.P., nell’ambito dell’indagine denominata “Borgata”. In particolare è stata applicata la misura della custodia in carcere nei confronti di:
- GRECO Danilo, nata a Siracusa il 21.05.1986, ivi residente nella Tr.sa San Francesco nr. 156/A, per i reati di cui agli artt. 416 bis c.p. comma 2, 629 c.p. e art. 7 D.L. 152/91 (associazione a delinquere di stampo mafioso col ruolo di promotore/organizzatore clan “Borgata”, estorsione aggravata dall’utilizzo del metodo mafioso);
- SCALZO Vincenzo, nato a Siracusa il 7.10.1986, ivi residente in Via Bartolomeo Cannizzo nr. 21, per i reati di cui agli artt. 416 bis c.p. comma 2, 629 c.p. e art. 7 D.L. 152/91 (associazione a delinquere di stampo mafioso col ruolo di promotore/organizzatore clan “Borgata”, estorsione aggravata dall’utilizzo del metodo mafioso);
- SCHIAVONE Massimo, nato a Siracusa il 7.04.1974, ivi residente in Via G. Privitera nr. 3, (detenuto presso la casa di reclusione di Augusta) per il reato di cui all’art. 416 bis. c.p. (associazione a delinquere di stampo mafioso clan “Borgata”);
- FAZIO Massimiliano, nato a Siracusa l’11.09.1984, residente a Floridia (SR) in via Palermo, per i reati di cui agli artt. 416 bis c.p., 629 c.p. e art. 7 D.L. 152/91 (associazione a delinquere di stampo mafioso clan “Borgata”, estorsione aggravata dall’utilizzo del metodo mafioso);
- SCATTAMAGNA Attilio, nato a Siracusa il 28.03.1984, ivi residente in Via Luigi Bignami, per il reato di cui all’art. 416 bis. c.p. (associazione a delinquere di stampo mafioso clan “Borgata”);
- TARTAGLIA Salvatore, nato a Siracusa il 2.12.1987, ivi residente in Via Fratello Sollecito nr. 26,per i reati di cui agli artt. 416 bis c.p., 629 c.p. e art. 7 D.L. 152/91 (associazione a delinquere di stampo mafioso clan “Borgata”, estorsione aggravata dall’utilizzo del metodo mafioso);
- GUARINO Massimo, nato a Siracusa il 17.09.1985, ivi residente in Via Montegrappa nr. 112, per il reato di cui all’art. 416 bis. c.p. (associazione a delinquere di stampo mafioso clan “Borgata”);
- BARBIERA Sebastiano, nato a Siracusa il 27.03.1966, ivi residente in via Algeri n.90, domiciliato in c.daCarancino di Belvedere (SR), per il reato di cui all’art. 416 bis. c.p. (associazione a delinquere di stampo mafioso clan “Bottaro-Attanasio”);
Con la medesima ordinanza è stata applicata la misura degli arresti domiciliari nei confronti di:
- ATTARDO Rita, nata a Siracusa il 7.08.1966, ivi residente in Via Montegrappa nr. 112, per il reato di cui all’art. 416 bis c.p. (associazione a delinquere di stampo mafioso clan “Borgata”)
L’attività investigativa ha disvelato, l’evoluzione del sodalizio criminale della Borgata, che da sottogruppo del clan mafioso “Bottaro Attanasio”, si è ricostituito per volere del suo leader CURCIO Giuseppe (oggi collaboratore di giustizia) fino ad assumere autonomia decisionale ed operativa.
Gli elementi probatori raccolti con il supporto di servizi di intercettazione e con appostamenti, pedinamenti, perquisizioni e sequestri, sono stati corroborati dalle dichiarazioni rese da svariati appartenenti al gruppo, che hanno deciso di collaborare con la giustizia; determinante si è rivelato in particolare il contributo fornito da CURCIO Giuseppe, all’epoca promotore ed organizzatore di quel gruppo, e dai suoi familiari Jessica FIORENTINO (moglie) e RANDAZZO Lucia (madre). Il quadro probatorio è stato successivamente arricchito dalle dichiarazioni di ulteriori affiliati quali SCIUTO Carmela e SIPALA Luca, i quali decidevano di intraprendere la loro collaborazione, a seguito di un tentato omicidio in loro danno.
Finalità del sodalizio mafioso era quella di imporre ai commercianti, i cui esercizi ricadevano nella zona di influenza, il pagamento di una somma di denaro a titolo di estorsione, nonché il reinvestimento dei proventi illeciti nel traffico delle sostanze stupefacenti.
18.12.2016 – Omicidio di SCARSO Giuseppe. Nel pomeriggio la Procura della Repubblica di Siracusa all’esito di complessa attività investigativa svolta anche con l’ausilio di mezzi tecnici, ha emesso il provvedimento di fermo di indiziato di delitto nei confronti di:
- Andrea TRANCHINA, nato a Siracusa il 07.07.1998, ivi residente in Via F. Accolla nr. 29;
- Marco GENNARO, nato a Siracusa il 15.01.1996, ivi residente in Viale dei Comuni nr. 95,
per il reato di cui all’art. 575 c.p. (omicidio) in quanto gravemente indiziati di essere gli autori del ferimento, commesso mediante incendio nella notte del 02.10.2016, nei confronti di SCARSO Giuseppe, nato ad Avola il 27.02.1937, poi deceduto il 14 dicembre u.s. a seguito delle gravi ustioni riportate.
L’anziano, che risiedeva da solo nella sua abitazione di Siracusa in Ronco 2° a Via Servi di Maria nr. 5, era stato cosparso di alcool nel volto e dato alle fiamme mentre dormiva, approfittando dei problemi all’udito da cui era affetto.
Le indagini, svolte della Squadra Mobile con il coordinamento Procura della Repubblica di Siracusa, hanno permesso di accertare che SCARSO Giuseppe era stato oggetto di altri due episodi di molestia di minore entità, commessi nelle sere del 28 e 30 settembre 2016, cui aveva partecipato anche un terzo giovane, Sebastiano AMORELLI, nato a Siracusa il 31.08.1998, ivi residente in Via Servi di Maria nr. 85, che per tali fatti è stato indagato in stato di libertà per il reato di violazione di domicilio. Secondo quanto riscontrato, i giovani avrebbero agito per futili motivi, sotto l’effetto di alcool e sostanze stupefacenti. La loro individuazione è stata possibile grazie alle immagini estrapolate da alcuni sistemi di video sorveglianza presenti in zona e alle attività tecniche attivate sugli indagati; le perquisizioni hanno permesso, inoltre, di ritrovare alcuni degli indumenti indossati da AMORELLI e TRANCHINA la sera del 28 settembre.
D.I.G.O.S.
È stata eseguita una corposa ed articolata indagine delegata dall’A.G., afferente alle Commissioni Consiliari del Comune di Siracusa. L’attività inquirente, denominata “Gettonopoli” è stata finalizzata alla ricerca di eventuali elementi di reato a carico di consiglieri comunali e/o capigruppo, per emolumenti illegittimamente percepiti, con particolare attenzione alla corresponsione di “gettoni di presenza”.
In data 9 maggio 2016 venivano notificati gli avvisi di conclusioni indagini a tre persone (dirigente, responsabile e funzionario amministrativo del 7” Settore “Politiche Sociali” del Comune di Siracusa) per i reati di abuso ufficio, falsità ideologica commessa dal P.U. in atti pubblici, poiché con più condotte esecutive di una medesimo disegno criminoso, erano state emesse determine di liquidazione per prestazioni di lavoro straordinario a favore di dipendenti di quel settore, attestanti falsi ideologici sull’attività svolta.
PRIOLO GARGALLO:
A seguito dell’omicidio efferato di un anziano priolese di 93 anni, sono state effettuate complesse indagini che hanno permesso di acquisire elementi a carico dei tre anziani indiziati di delitto, già sottoposti a fermo di polizia nell’immediatezza dei fatti.
A seguito della morte di due operai della Xifonia Spa, all’interno del sito industriale Isab Nord, si effettuavano accertamenti investigativi che portavano ad indagare otto persone.
In seguito ad un esposto presentato da un rappresentante di un movimento politico locale, che rappresentava la mancata indizione da parte del Comune di Priolo Gargallo di un referendum consultivo per la diminuzione del gettone di presenza derivante dalla carica di Consigliere Comunale, venivano effettuate mirate indagini che permettevano di denunciare tre persone per i reati di abuso d’ufficio e falsità ideologica.
A seguito dell’omicidio di un giovane ventiquattrenne di Priolo Gargallo venivano posti in stato di fermo tre giovani indiziati di aver partecipato all’omicidio.
AUGUSTA
In data 17.09.2016, a seguito di attività info-investigativa veniva sottoposto a fermo di P.G. ALBINO Moreno per il reato di rapina aggravata con arma ai danni del supermercato Eurospin.
In data 24.10.2016, veniva deferito all’A.G. PATTAVINA Giuseppe, INNAO Michael, LANZAFAME Daniela, CEMURATI Dashamir e ZOCCO Sergio per i reati di furto di numerose autovetture, ciclomotori e motocicli commessi in più occasioni nella provincia del siracusano, di altrettanti numerosi furti operati ai danni di diversi esercizi commerciali, nonché di incendio di più autovetture.
In data 26.09.2016, veniva sequestrata una piantagione di cannabis deferendo all’A.G. TOMASELLI Alessandro per il reato di produzione di sostanza stupefacente.
LENTINI
In data 27/4/2016, a seguito di una complessa attività d’indagine, coordinata dall DDA di Catania, nell’ambito dell’operazione “URAGANO”, sono stati eseguiti 17 provvedimenti di fermo per il reato di rapina ad anziani ed estorsione, aggravati perché commessi con il possesso di armi e con il metodo mafioso.
In data 2/12/2016, le indagini espletate dal Commissariato consentivano di assicurare alla giustizia una persona presunta responsabile dell’omicidio di un pregiudicato.
AVOLA
In data 8/6/2016 una incisiva e mirata attività investigativa portava al sequestro di una piantagione di marijuana di circa 13500 piante sita in un terreno in Contrada Renna. Contestualmente venivano arrestati tre soggetti per il reato di coltivazione e produzione ai fini di spaccio di droga.
In data 26/9/2016 si raccoglievano i frutti di un’operazione di Polizia denominata “Ultimo atto” che consentiva l’arresto di due massimi esponenti del clan Trigila di Noto.
NOTO
– Gennaio 2016 a seguito di un rilevante furto consumato in un B&B furono denunciati quattro soggetti tra cui due extracee. Nella circostanza fu recuperata per intero tutta la merce trafugata (mobilia, elettrodomestici ed arredi) , trovata, dopo diverse perquisizioni, in una casa disabitata, in uso ad un cittadino tunisino.
– agosto 2016 furono denunciati all’A.G. due pregiudicati catanesi, i quali, in trasferta in questo centro, si erano resi autori in giorni diversi di tre diversi furti in abitazione.
– novembre 2016 fu avviata una attività investigativa per il furto ragguardevole di oggetti in oro consumato in una abitazione. Le investigazioni consentirono di individuare in un pregiudicato locale l’autore dl delitto predatorio ma soprattutto di recuperare, presso un compro oro, tutti i preziosi trafugati.
Circa il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, nonostante il centro netino vanti 24mila abitanti, non è particolarmente marcato, in rapporto alle altre realtà territoriali della provincia.
Tuttavia una articolata attività investigativa avviata nel luglio 2016 permetteva al personale di quest’Ufficio di individuare, dopo diversi giorni di appostamenti e momenti di osservazione, una piantagione di marijuana ( ben 59 piante di varie misure) lavorata in un ampio terreno agricolo dove è annessa una struttura turistica adibita a casa vacanza.
La mirata investigazione consentiva di ricondurre la piantagione ai due gestori della struttura ricettiva e quindi trarli in arresto.
PACHINO
In data 11.04.2016 personale di polizia giudiziaria a seguito di celere attività investigativa sottoponeva a fermo di indiziato di delitto un giovane per Rapina aggravata in concorso ai danni di una tabaccheria.
In data 1.08.2016 personale di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Pachino, al termine di attività investigativa complessa, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, notificava 3 avvisi conclusione indagini per i reati di illecita concorrenza mediante violenza e minaccia in concorso.
“Perché in concorso tra loro, dal 2009 al 2011, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso compivano atti di concorrenza illecita nell’esercizio dell’attività commerciale di autotrasporto ponendo in essere reiterate minacce nei confronti di produttori agricoli della zona sud della provincia di Siracusa, specie Pachino e Rosolini, nonché di titolari di imprese di autotrasporto concorrenti operanti sul territorio con l’intento di acquisire più numerose commesse di trasporto”
In data 29.11.2016 personale di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Pachino, al termine di una articolata attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, traeva in arresto un uomo per i reati di tentata estorsione ai danni del titolare di un panificio ed estorsione in concorso ai danni del titolare di una pizzeria con l’aggravante di essere stati i fatti commessi da persona già sottoposta a misura di prevenzione.
In data 20.12.2016 personale di polizia giudiziaria di questo Ufficio, al termine di una celere attività investigativa svolta senza soluzione di continuità, sottoponeva a fermo di indiziato di delitto un uomo, per il reato di rapina aggravata in concorso ai danni di una tabaccheria.
In data 22.11.2016 personale di Polizia Giudiziaria della Squadra Mobile di Siracusa e del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Pachino, al termine di una complessa ed articolata attività investigativa, supportata da intercettazioni telefoniche ed ambientali, coordinata dalla Procura di Siracusa nella persona del Sost.Proc. Dr. Antonio Nicastro, ha notificato avvisi conclusioni indagini nei riguardi di 4 persone per il reato di concussione in concorso.
I servizi tecnici di intercettazione, sviluppati nel corso della stessa indagine hanno, inoltre, consentito di acquisire importanti ed ineludibili elementi di responsabilità in ordine ad una attività di spaccio di sostanze stupefacenti, a carico di 7 persone.