Successo per la mostra “Questa vita complessa, quasi semplice” inaugurata nei giorni scorsi allo Spazio Cultura Meno Assenza di Pozzallo e curata dal Centro Diurno dell’Unità Operativa di Psichiatria dell’Asp 7e in particolare dalla dottoressa Elisabetta Rizza e dal Maestro Salvatore Fratantonio in collaborazione con la Fondazione Grimaldi e con i Comuni di Pozzallo e Modica. La mostrarappresenta l’ultima tappa di un particolare laboratorio di pittura condotto dal maestro Salvatore Fratantoniorivolto ai pazienti con disagio psichico del Centro Diurno del Dipartimento di Salute Mentale di Modica, laboratorio i cui approdi sono stati di forte spessore artistico. Dopo una prima esposizione a Palazzo Grimaldi a Modica che ha registrato un inaspettato successo di pubblico e di critica, la mostra è approdata a Pozzallo nello Spazio Meno Assenza e propone un omaggio all’espressività artistica che diventa energia catartica e vitale. Due le sezioni della mostra per un excursus inedito nei sentieri dell’anima e della vita: da un lato la sezione in cui cinque pittrici locali raccontano i mille volti dell’essere donna e pittrici , dall’altro lato la sezione in cui sono esposti i lavori degli undici partecipanti al laboratorio di pittura del Centro Diurno di Psichiatria di Modica che sono stati guidati da Fratantonio. Questi lavori raccontano una ricerca singolare della libertà oltre le paura, le ansie, le angosce e i tabù della quotidianità per approdare a lavori d’arte che uniscono il valore catartico all’imprescindibilità dell’ integrazione sociale in un mondo in cui la solitudine è sempre in agguato e la diversità fa paura. La mostra nel complesso si presenta come un lavoro minuzioso di scandaglio nei mille rivoli dell’anima umano per rintracciare significati e sensi, prospettive e orizzonti nonostante tutto, prima di tutto. “Un’esperienza – ha detto il maestro Fratantonio- che, nonostante i miei 79 anni, mi ha messo ancora una volta in profondo contatto con la bellezza e la forza dell’espressione artistica come espressione della Vita”. “Un lavoro – ha detto la dottoressa Rizza- che mette insieme salute mentale, cultura e relazioni sociali.
Giuseppina Franzò
Nella foto il sindaco di Pozzallo Luigi Ammatuna, la dottoressa Elisabetta Rizza e il maestro Salvatore Fratantonio