Nel corso dell’incontro del due giungo scorso, cordiale, fra il Sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna ed il Ministro degli Interni Salvini, entrambi avevano convenuto di continuare la sinergia istituzionale che ha già prodotto risultati ottimali nella gestione del fenomeno migratorio.
Oggi, il Comune di Pozzallo ha appreso soltanto alle 14,55, dopo che la stampa ne ha dato ampia diffusione, che in serata la nave della guardia costiera “Diciotti”, con a bordo 519 migranti, finirà la sua lunga peregrinazione e per certi versi strana – si parla del trasponder spento che ne impedirebbe l’individuazione – al porto di Pozzallo.
Sembra, inoltre, che anche qualche impresa privata locale sia stata preventivamente informata per fornire i suoi servizi. Tutti, insomma, sono stati avvertiti per tempo tranne il Comune di Pozzallo.
“Ritengo – afferma il Sindaco di Pozzallo – che questa omissione non rispetti il principio di corretta collaborazione fra le istituzioni”.
“E’ innegabile – continua Ammatuna – che ricevere un avviso per tempo consente di avviare al meglio la macchina dell’accoglienza”.
“Certo, la preparazione e l’abnegazione degli operatori – prosegue il primo cittadino di Pozzallo – permette di affrontare in ogni caso la situazione, in una città che ha dato sempre e continuerà a farlo il suo apporto, senza mai tirarsi indietro”.
“L’accoglienza nella legalità – conclude Ammatuna – è il filo conduttore che ispira questa città, sempre sensibile ai doveri dell’ospitalità e che non ha mai avuto timore di confrontarsi con persone di lingua, razza o religioni diverse, composta da uomini e donne pronti a spendersi per accogliere chi soffre”.
Staff Sindaco