Il Cda ha riservato la somma per acquistare materiale medico sanitario. Ulteriori somme saranno devolute come buoni spesa alle famiglie in difficoltà.
Un segnale importante per stare al fianco di tutta la comunità: la Banca di Credito Cooperativo ha stanziato 50 mila euro da devolvere in acquisto di materiale medico e sanitario per gli ospedali del territorio. In particolare a beneficiare della donazione saranno l’ospedale Maggiore di Modica, il Trigona di Noto, l’Umberto I di Siracusa, l’ospedale di Acireale e quello di Taormina.
Gli acquisti, che sono stati fatti e consegnati già la scorsa settimana, riguardano il materiale medico-sanitario di cui le strutture ospedaliere hanno maggiore bisogno in questo momento. In particolare sono stati donati:3 ventilatori polmonari ,12 elettro respiratori con casco, 2 defibrillatori, 1 elettrocardiografo, 8 saturimetri, 4 aspiratori portatili, 1 carrello emergenza, 3 pompe siringa, 300 litri di gel disinfettante.
L’azione sociale della Banca, tuttavia, non si ferma con la donazione agli Ospedali, ma coinvolge anche la comunità e soprattutto le sue fasce produttive e le famiglie più a rischio. Il Consiglio di Amministrazione ha infatti stanziato, per i diversi comuni in cui è presente, somme per distribuire buoni spesa per le famiglie più indigenti.
L’Istituto di Credito ha inoltre fin da subito predisposto le misure necessarie per rendere operative le misure di sostegno all’economia e alle famiglie che il Governo ha deliberato. In dettaglio sono già attive le misure sul Fondo centrale di garanzie delle PMI, il fondo solidarietà per i mutui prima casa, le misure di sostegno finanziario alle micro, piccole e medio imprese colpite dall’epidemia di COVID-19 e l’addendum contrattuale all’accordo ABI per il credito 2019 del 6 marzo 2020.
Ulteriori interventi sono previsti a favore dei Soci: verranno sospesi fino al 30/9/2020 tutti i “Prestiti differenti Soci” erogati a persone fisiche e ad imprese.
Il Consiglio, sotto l’impulso della Capogruppo Iccrea Banca, segue l’andamento quotidiano dell’emergenza per individuare nuovi interventi, di sostegno creditizio e di intervento sociale, a sostegno delle proprie comunità.
L’immediata adozione delle misure vuole rafforzare il segnale di vicinanza al territorio, che da sempre è per la Banca un interlocutore non solo economico, ma anche sociale e culturale.
“Per noi è importante in questo momento- spiega il presidente- esprimere sostegno in favore della sanità del nostro territorio, che con grande coraggio sta contrastando questa situazione di emergenza in condizioni difficili. Abbiamo scelto di farlo concretamente, confrontandoci con gli Ospedali per sopperire alle mancanze più urgenti. D’altra parte la nostra missione da sempre è quella di sostenere le imprese, che rappresentano il tessuto produttivo del nostro territorio e che stanno subendo gravissimi danni per il periodo di inattività. Sentiamo ancora più in questo momento la responsabilità forte di attutire gli effetti della crisi e aiutare le aziende a mantenere
una condizione di attività, che gli permetterà di rimettersi in moto e riguadagnare il terreno perduto. Un pensiero va anche alle famiglie più disagiate, verso cui interverremo con aiuti essenziali”.
Una prossimità utile alle imprese con servizi e prodotti tagliati su misura che da sempre hanno caratterizzato l’azione della Banca di Credito Cooperativo di Pachino, così come la spiccata sensibilità verso le attività di tipo culturale e sociale. Durante il 2019 e nei primi mesi del 2020 l’Istituto di Credito ha devoluto circa 120 mila euro per iniziative di taglio sociale e culturale. In particolare oltre 50.000 euro sono stati destinati a iniziative sociali e di beneficenza; oltre 30.000 euro per borse di studio ai figli di soci meritevoli, oltre 38.000 euro sono stati utilizzati per coprire 356 bonus istruzione, 3.900 euro sono stati stanziati per 26 bonus bebè.
Attualmente è ancora aperto il bando per le borse di studio, per cui sono state stanziate 30 mila euro, che può essere consultato sul sito della Banca.