Importante riconoscimento in questi giorni per l’indirizzo Odontotecnico del Curcio di Ispica e per l’insegnante di inglese Maria Elena Di Giorgio che ha ricevuto per l’ultimo progetto eTwinning, SOUND MIND IN A SOUND BODY (Mente sana in un corpo sano) svolto nell’a.s. 2015/2016, l’European Quality Label, il certificato di qualità europeo. Luogo di incontro e di condivisione eccellente, eTwinning rappresenta, a partire dal 2007, per iniziativa della professoressa Domenica Varano, docente di Italiano e Storia, un punto di svolta nella didattica dell’indirizzo Odontotecnico del Curcio e il filo conduttore di molte attività. Nata nel maggio del 2005, eTwinning è la più grande “community” europea di insegnanti che si conoscono e collaborano in modo veloce e sicuro, dove l’idea di ciascuno diventa stimolo per l’altro, sfruttando le potenzialità delle nuove tecnologie, per favorire un’apertura alla dimensione di un sentimento europeo condiviso nelle nuove generazioni. Cosi, l’indirizzo Odontotecnico di Ispica, pur geograficamente collocata nell’estremo sud della Sicilia, si è trovato “virtualmente” a condividere progetti con altre scuole di molte nazioni europee, trattando tematiche, veicolate in lingua inglese, sempre integrate nel curricolo e vicine agli interessi degli studenti. L’insegnante Di Giorgio e i ragazzi delle classi 3AO, 3BO e 4AO hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento europeo con la seguente motivazione: “Progetto sulla salute, le abitudini alimentari e l’utilizzo di ingredienti salutari. Si tratta di un lavoro sul campo e la tematica scelta ha permesso di unire la teoria con la pratica. L’obiettivo finale ha coinciso con l’accettazione del proprio corpo. Il progetto risulta ben integrato nelle attività’ curriculari”. Inoltre, il progetto sarà inserito in un’area speciale del Portale europeo all’indirizzo www.etwinning.net.
Il progetto svolto in partenariato con una scuola ungherese, avente come docente responsabile la prof.ssa Eva Toth e una scuola della Repubblica Ceca, ha sollecitato gli alunni a rispondere alle seguenti domande: Quali abitudini potete cambiare? Quali ingredienti sono più salutari rispetto ad altri? Condurre uno stile di vita salutare è realmente costoso? I 141 studenti europei, tutti tra i 15 e i 17 anni, hanno approfondito questa tematica non con noiose e interminabili lezioni, ma attraverso un percorso piacevole che si è svolto attraverso diverse pagine interattive predisposte dalle docenti in cui hanno trovato spazio anche Word clouds sulla salute, memes sulla corretta alimentazione, registrazioni video di ricette, mappe mentali, biglietti augurali natalizi, training per eliminare le cattive abitudini alimentari e in particolare riflettere sui disturbi del comportamento alimentare, gare di assaggi etc…
Divertendosi in modo pratico e interessante, i ragazzi si sono costruiti un sistema alimentare personale che li faccia sentire bene, che rispetti i loro gusti e le loro esigenze, che tenga sotto controllo il peso, ed eventuali disturbi alimentari. L’obiettivo finale del progetto è stato scoprire cosa serve per stare bene, per sentirsi in forma, per ottenere i migliori risultati nello sport, nello studio, nella vita, per migliorare il proprio aspetto. Durante la consegna degli attestati, grande soddisfazione per i risultati ottenuti hanno mostrato il dirigente scolastico Maurizio Franzò e tutte le docenti coinvolte.
Giuseppina Franzò