Saranno trasferite ai Comuni il quindici ottobre le somme regionali delle quali fanno parte tutta la terza trimestralità, più il saldo della prima e della seconda rata, utili a pagare almeno due dei tre stipendi non ancora corrisposti ai dipendenti comunali. È quanto emerso durante l’assemblea – sit in organizzata dai rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil.
I dipendenti comunali si sono radunati davanti alla sede del Comune, dando vita ad una protesta dignitosamente discreta, formando una corteo che si è spostato fino alla vecchia sede municipale, Palazzo Bruno, e ritornando indietro.
I sindacalisti, ancora una volta, attribuiscono una buona parte di responsabilità all’amministrazione comunale nel determinare la crisi finanziaria ed economica del Comune.
All’assemblea è seguita una riunione fra capigruppo consiliari e parti politiche, allargata ai sindacati, per proporre situazioni utili alla risoluzione del problema.
Le proposte sono fioccate da ogni parte e il sindaco Piero Rustico le ha ascoltate t utte con interesse, anche quella del segretario del Partito democratico, Gianni Stornello, che lo invitava alle immediate dimissioni, insieme con l’amministrazione comunale.
Il primo cittadino, per tutta risposta, stamattina nominerà due nuovi assessori, che copriranno i posti vacanti in giunta.
Innocenzo Leontini , invece, stamani, ha fissato un appuntamento con l’a ssessore regionale al Bilancio, Gaetano Armao , aperto ad una delegazione di dipendenti comunali ispicesi. Sollecit e rà i trasferimenti agli Enti locali e l’ uso dell’istituto previsto d all ’ a rticolo 11 della legge n. 6 del 2009 .
La legge recita: per “far fronte ad esigenze d’ordine pubblico o a particolari situazioni d’emergenza, compresa quella relativa alla gestione integrata dei rifiuti , il Ragioniere generale regionale è autorizzato, su indicazione dell’ assessore regionale al Bilancio e alle Finanze, a concedere anticipazioni di cassa ai Comuni”.
Il sindaco Rustico ha provveduto ad inoltrare la richiesta di anticipazione circa venti giorni fa, indicando una cifra di, circa, tre milioni di euro.
Leontini critica la riunione che è seguita all’assemblea – sit in. « Non è un buon metodo – riferisce – quello della riunione ristretta a porte chiuse, in costanza di sessione consiliare persino aggiornata con tale argomento inserito all’o r d ine del g iorno (fa riferimento al Consiglio comunale che si riunirà stasera). È meglio – aggiunge – fare le cose apertamente ed in modo trasparente. Niente politica sull’argomento. Ecco perché, su sollecitazione dei dipendenti e dei consiglieri ho fissa to un ulteriore incontro con Armao . L ’a ssessore – spiega – mi ha già comunicato d’aver inoltrato al m inistro Grilli la richiesta di uno sblocco di fondi per 600 milioni di euro , utili ad aff rontare le emergenze del le autonomie locali, partendo dagli stipendi. La somma è stata già positivamente vista ta dalla Ragioneria g enerale dello Stato che ha certificato la copertura. In attesa di tale sbl occo nazionale – conclude – ho chiesto all’a ssessore Armao di verificare la disponibilità di un immediato contributo regionale per far fronte alla situazione emergenziale dei dipendenti e delle aziende fornitrici , giunte al collasso» .