Riunione della Commissione sul ripascimento, il Circolo “Sikelion” partecipa attivamente ai lavori Continua l’impegno del circolo Sikelion all’interno della Commissione di monitoraggio sul progetto di ripascimento, in cui l’associazione è rappresentata dalla socia e architetta Anna Alì. Il consesso, riunitosi nel pomeriggio di ieri presso la sede del Comitato “Santa Maria del Focallo-Marina Marza” in contrada Passi, ha esaminato il progetto esecutivo, presentato dall’assessore comunale ai Lavori Pubblici Paolo Mozzicato e illustrato nei particolari dagli ingegneri Davide Maimone e Massimo Brocato, nonché dal geologo Salvo Puccio, della Artec associati. Nell’occasione gli esperti, dopo aver ammesso la responsabilità essenzialmente antropica del disastro erosivo (costruzione di porti, cattiva gestione dei corsi d’acqua, abusivismo edilizio), hanno preannunciato l’apporto di un’ingente quantità di sabbia proveniente da cave sottomarine, a protezione della quale saranno realizzati lunghi pennelli in pietra calcarea, inclinati lungo la linea di costa. Purtroppo -hanno ammesso i progettisti, incalzati da una domanda della nostra socia- l’efficacia di ciascun pennello sarà maggiore a ridosso di esso, e minore nei tratti di costa via via più distanti. Sarà poi attuato un piano di monitoraggio costante, al fine di valutare l’impatto ambientale del primo stralcio, e valutare la congruenza con le simulazioni al computer. Gli esperti hanno previsto interventi a protezione di tutto il litorale, per un totale di 15 milioni di euro e 15 mesi di cantiere spalmati su più anni solari. Tuttavia, al momento sarà appaltato solo il 1° stralcio, posto tra la Via ’Ucca ’â Marina e Viale Kennedy, del costo di 3,6 milioni di euro. Tra le altre cose, l’assessore Mozzicato ha fatto presente che la pubblicazione del progetto nel sito web del Comune, fortemente richiesta dal Circolo, e alla quale l’amministratore si era impegnato, sarebbe al momento impossibile «perché inerente un atto ancora formalmente endoprocedimentale». Al termine dei lavori, la Commissione ha deciso di aggiornarsi a fine ottobre, quando probabilmente saranno stati operati gli ultimi adempimenti burocratici e, la
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trasmissione delle carte all’Urega di Ragusa, ci si avvierà verso l’affidamento dell’appalto e la concreta cantierizzazione. Cauta soddisfazione è stata espressa dalla presidente del Circolo “Sikelion”, Natalia Carpanzano: «La complessità degli interventi e l’estrema importanza della questione ci impongono, come cittadini e come associazione, di prendere tempo prima di esprimere giudizi, e d’altro canto è inevitabile che la nocevolezza dei costi e dei tempi di realizzazione, nonché la parzialità delle soluzioni proposte, suscitino qualche perplessità. Comunque -ha aggiunto- è un’ottima notizia che sia stato sconfitto il tenace mostro della burocrazia e che si stia finalmente entrando in un orizzonte di concretezza: tanto più che i movimenti franosi a ridosso della strada litoranea sono sempre più frequenti, e perciò non c’è più tempo né per parole di circostanza, né per altrettanto sterili annunci elettorali».
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